Prorogato al 31 dicembre lo smart working per lavoratori fragili e genitori con figli fino a 14 anni nel privato.
Arriva la proroga fino al 31 dicembre allo smart working per i genitori con figli sotto ai 14 anni e i soggetti fragili, purché lavorino nel settore privato. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici invece, la decisione finale arriverà nei prossimi giorni.
Anche se la proroga al lavoro agile sarebbe dovuto scadere il 30 giugno, M5s e sinistra hanno chiesto un’ulteriore proroga. Torna quindi a prolungarsi per entrambe le categorie, nonostante il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, aveva affermato che non c’era “più l’urgenza di intervenire” con lo smart working “sui genitori con figli under 14”.
Fringe benefit, soglia a 3.000 euro
Sfuma l’ipotesi di alzare la soglia dei fringe benefit fino a 1.000 euro per tutti i dipendenti, anche se è previsto un limite più elevato per chi ha figli. Si tratta di una vera e propria forma di “retribuzione in natura” in aggiunta alla tradizionale busta paga, che in un periodo economico come quello attuale può rappresentare un aiuto fondamentale per il lavoratore.
Dopo riunioni, discussioni e ipotesi sul tavolo, il governo avrebbe invece deciso di confermare la soglia di 3mila euro, ma solo per i lavoratori con bambini a carico.
Per questi, l’esecutivo potrebbe rendere esentasse anche la parte contributiva, con un costo dell’intervento stimato sui 190 milioni di euro. Per chi non ha figli dunque non cambia nulla: la soglia esentasse resta fissata a 258 euro.
Zero contributi per badanti
In Commissione al Senato è stato inoltre deciso che, per coloro che si occupano di assistenza agli anziani, sarà possibile detassare per 3 anni al 100% i contributi. A usufruire di questo sconto fiscale saranno i badanti appena assunti, ma anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato del contratto di lavoro domestico.