La storia dei soldi dal Venezuela getta un’ombra sul Movimento 5 Stelle, ma restano dubbi sul documento segreto di Abc. Non si esclude l’ipotesi dell’attacco istituzionale.
La notizia dei soldi inviati dal Venezuela nel 2010 al neonato Movimento 5 stelle ha tenuto banco e continua ad animare la scena politica italiana con le Opposizioni che cavalcano l’onda e chiedono spiegazioni in Parlamento.
Soldi dal Venezuela al Movimento 5 Stelle, le smentite
I vertici pentastellati e le fonti diplomatiche del Venezuela negano la ricostruzione fornita da Abc, secondo cui nel 2010 l’allora ministro Maduro avrebbe autorizzato un pagamento da 3,5 milioni di euro al M5s, visto come una nuova frontiera della sinistra italiana. Un finanziamento illecito. E l’accusa è gravissima.
Abc mostra anche quello che sarebbe un documento segreto. Ed è quello il pilastro dell’accusa. Se fosse falso cadrebbe tutto il castello di carte. Se fosse vero ci sarebbe sicuramente qualcosa da spiegare.
Nel documento pubblicato da Abc si legge che i soldi in questione, 3,5 milioni di euro, erano destinati a Gianroberto Casaleggio. Il documento, stando ai timbri, risalirebbe al luglio 2010.
? #EXCLUSIVA El chavismo financió el Movimiento 5 Estrellas que hoy gobierna en Italia https://t.co/lzPna6lYWN
— ABC.es (@abc_es) June 15, 2020
Dubbi sul documento segreto, non si esclude un attacco istituzionale
Stando alle prime analisi sul documento, riportate da il Corriere della Sera, i simboli e i timbri presenti sul documento in questione non sarebbero coerenti con quelli usati nel 2010.
Sul caso si sarebbero attivati anche gli 007 italiani, che al momento non escluderebbero un attacco istituzionale a una delle forze di maggioranza, pilastro del governo Conte Bis. Se fosse vera l’ipotesi dell’attacco al governo sarebbe fondamentale risalire al mandante.
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— ABC.es (@abc_es) June 14, 2020