In Italia aumentano i nuovi casi di Covid-19, relativi alla piena diffusione di Omicron 5. In India e Usa, sottovariante BA 2.75.
La variante BA 2.75 parrebbe essere 5 volte più contagiosa del famoso e originario Covid. Questo il pensiero di Giorgio Gilestro, professore di Neurobiologia all’Imperial College di Londra.
Nell’ambito di un’intervista a Fanpage.it, Gilestro dettaglia il quadro Covid, in Italia e nel resto del mondo.
Le parole di Gilestro
Prof. Gilestro, quali sono le caratteristiche della nuova variante BA 2.75? Dove è stata individuata?
“Ci sono diverse varianti derivate di Omicron in circolazione in questo momento. Quella che sta per portare una nuova ondata in Europa è la BA5, che ha già colpito il Portogallo e ora si appresta a colpire Italia, Francia, Regno Unito, Germania.
Si tratta di varianti che acquisiscono ancora una volta la capacità di infettare coloro che hanno già avuto infezione precedente. Nel caso di BA5, i dati di laboratorio ci dicono anche che potrebbe aver ripreso delle capacità fusogeniche che erano tipiche di Delta e che rendevano il virus particolarmente insidioso per i polmoni
BA 2.75 è la più nuova del gruppo e, dal punto di vista delle mutazioni della proteina spike, è ancora più interessante di BA5. È stata trovata finora principalmente in India ma anche negli USA. I cambiamenti sono preoccupanti sulla carta e soprattutto dai dati Indiani pare essere 5 volte più contagiosa di BA5, che sta infatti rimpiazzando”.
Quali sono le differenze rispetto a Omicron 4 e 5 che al momento sono responsabili della nuova ondata di contagi anche in Italia?
“Non sappiamo ancora se ci sono differenze dal punto di vista dei sintomi, ma sappiamo che ci sono differenze antigeniche che la rendono immunoevasiva”.
Quanto dobbiamo preoccuparci?
“Bisogna sicuramente pre-occuparsi, nel senso di prepararsi. Non solo a BA 2.75 ma ad eventuali varianti future (e attuali) che continuano ad avere un grosso potenziale di fare danno. BA5 sta riaprendo i reparti COVID in alcune città Italiane. Considerando che siamo a luglio, è un brutto segno”.