Inchiesta della Spagna su Fali Ramadani. Nel mirino molti trasferimenti di calciatori: si ipotizzano i reati di riciclaggio e evasione.
Fali Ramadani è al centro di una indagine in Spagna. Il noto agente macedone è finito nel mirino della Audencia Nacional iberica.
Ramadani, perquisizione a Maiorca
La scorsa settimana, la Guardia Civil ha perquisito la lussuosa residenza di Maiorca: sei ore alla ricerca di prove. Secondo gli inquirenti, il 57enne avrebbe commesso una presunta frode di 100 milioni.
Ramadani, che nei prossimi giorni sarà chiamato a difendersi in tribunale a Madrid, sarebbe al centro di un’indagine molto più ampia che coinvolge diversi milionari che si sarebbero avvalsi di alcune famose aziende dell’isola per riciclare denaro.
Fiorentina e Udinese, operazioni sospette
L’indagine coinvolge molte operazioni di calciomercato, tra cui quella monstre del passaggio di Neymar dal Barcellona al Psg, orchestrata da Pini Zahavi, mentore di Ramadani.
Ci sono molti affari avvenuti attraverso il Maiorca sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, alcuni che si collegano al calcio italiano. Alexander Coeff è stato acquisito dall’Udinese nel 2013 ma non vi ha mai giocato: il suo destino è stato quello di essere girato in prestito al Granada (altro club,allora, del Sistema Pozzo) e a società di influenza Zahavi-Ramadani come il Mouscron-Peruwelz e, appunto, il Maiorca.
Quanto al giovane Montiel (classe 2000), il Maiorca lo ha ceduto alla Fiorentina nell’estate del 2018, l’ultima dell’era Della Valle. Durante la finestra di calciomercato invernale del 2020 il ragazzo è stato ceduto in prestito ai portoghesi del Vitória Setúbal.