Sparatoria a Detroit: tre persone hanno perso la vita. Le forze dell’ordine hanno già provveduto all’arresto del killer.
Un uomo di Detroit ha messo in atto una sparatoria in cui sono decedute tre persone. Il fatto è accaduto a Detroit, più precisamente in Michigan. La polizia degli Stati Uniti ha provveduto immediatamente ad arrestare il sospettato. A perdere la vita una persona alla fermata dell’autobus e un’altra intenta a portare a passeggio il cane.
La vicenda
Il killer avrebbe messo in atto ben quattro agguati nel giro di due ore e mezza, sempre condotti nello stesso luogo. In un primo momento, le forze dell’ordine americane hanno pensato che i due agguati non fossero collegati tra di loro. Dopo, è emerso che a mettere in atto le sparatorie era sempre la stessa persona.
Per il momento, sembra che non ci sia alcun movente per l’uccisione delle tre vittime, né alcun collegamento tra le stesse. Le forze dell’ordine americane hanno cercato il colpevole per più di un’ora, coinvolgendo anche diverse agenzie federali con lo scopo di farsi aiutare per fermare il criminale.
Dopo circa un’ora l’uomo è stato arrestato dagli agenti. Il capo della polizia di Detroit, James White, ha documentato le aggressioni messe in atto dal killer. La prima aggressione con arma da fuoco è avvenuta alle 4.45 di domenica. A perdere la vita una donna di all’incirca quaranta anni, con diversi colpi di arma da fuoco.
A quel punto gli agenti hanno iniziato ad indagare sulla sparatoria, quando un testimone ha riferito alle forze dell’ordine che poco distante dalla zona della prima aggressione, era stato ucciso anche un uomo di 28 anni. Poi la terza vittima. Si tratta di un’altra donna, ritrovata nella stessa zona dei primi due intorno alle 6.50 del mattino (ora locale).
Il capo di polizia durante una conferenza stampa: “Intorno alle 7.10 un uomo anziano ha riferito di aver visto un uomo sbirciare nei veicoli: quando l’anziano ha detto alla persona di allontanarsi dalle auto, l’uomo armato ha iniziato a sparargli contro colpendolo più volte e ferendolo.”