Gli Stati Uniti tornano a macchiarsi di sangue e terrore. Dopo la strage del Texas, una nuova sparatoria in Oklahoma.
Una nuova scioccante sparatoria, porta gli Stati Uniti sulle prime pagine dei bollettini ufficiali, sia nazionali che su scala mondiale.
L’arena della tragedia, stavolta ha preso piede nell’ambito di un festival, in Oklahoma. In questo ultimo weekend appena trascorso, il resoconto è di un morto e sette adolescenti feriti. Due dei quali, versano in gravissime condizioni cliniche.
Il tragico epilogo della sparatoria in Oklahoma, è avvenuto nell’ambito di un festival, svoltosi in occasione del Memorial Day, nella cittadina di Taft, cuore della regione. Tra i feriti, anche un bambino di 9 anni.
Stando alle dichiarazioni ufficiali, avanzate dalla polizia locale, erano circa 1500 le persone presenti, ieri, all’evento, quando verso la mezzanotte, si sono uditi i primi spari. La causa apparente? Una semplice lite.
La vittima della sparatoria sarebbe una donna afroamericana sui 39 anni, mentre l’uomo che ha sparato si chiama Skyler Buckner, età 26 anni. Skyler si sarebbe consegnato alla polizia locale, poche ore dopo la tragedia.
La sparatoria di Chattanooga
Ma dagli Stati Uniti, non è tutto. A far compagnia alle tragedie del Texas e di Taft, ci sarebbe anche una terza sparatoria. Teatro del crimine, la cittadina di Chattanooga, nel Tennessee. Quì, sarebbero stati feriti ben sei adolescenti. La polizia locale ha comunicato che le condizioni dei sei malcapitati sarebbero “molto critiche”. La sicurezza del luogo, ha poi ricostruito l’intera dinamica della sparatoria. La causa sarebbe stata l’ennesima lite.
Il sindaco della cittadina, Tim Kelly, ha dichiarato: “Da sempre abbiamo avuto liti e risse tra ragazzi, quello che è nuovo, ora, è che hanno accesso alle armi: il facile accesso ad armi illegali sta uccidendo i ragazzi”.