Il ministro della Salute Roberto Speranza sull’ipotesi di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid: “L’obbligo è uno strumento che abbiamo”.
Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, il ministro della Salute Roberto speranza ha fatto il punto della situazione sui temi caldi del momento: vaccinazione contro il Covid, andamento della pandemia e Green Pass.
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Covid, Speranza sul vaccino obbligatorio: “Se necessario andrà attuato senza paura”
Dalla conferenza stampa del 2 settembre in Italia si parla quasi esclusivamente della vaccinazione obbligatoria contro il Covid. Questo perché il premier Mario Draghi ha ammesso che si tratta di un’ipotesi al vaglio del governo e perché il ministro della Salute ha confermato che si tratta di un’ipotesi probabile.
Ora, ai microfoni de il Corriere della Sera, Speranza prova a chiarire la sua posizione sulla possibilità di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid: “Siamo stati i primi sull’obbligo per i sanitari e poi la Francia e numerosi altri Paesi ci hanno seguito. L’obbligo non è una scelta già determinata e certa, ma uno strumento che abbiamo e se necessario andrà’ attuato senza paura“.
Speranza ha parlato anche degli eventuali passaggi burocratici specificando che il via libera dell’Ema non è un passaggio obbligatorio.
Molti hanno ipotizzato in questi giorni che prima di rendere la vaccinazione obbligatoria il governo avesse bisogno che l’Ema riconoscesse il vaccino come farmaco ordinario e non emergenziale. Invece le cose non starebbero proprio così. “Il passaggio dell’Ema renderebbe tutto più facile, ma i vaccini sono già sicuri e quindi si può fare anche senza, come è stato per il personale sanitario. Un governo ha sempre un margine di scelta“, ha chiarito il Ministro della Salute.
“Per quanto riguarda i tempi si valuterà col passare delle settimane“, ha specificato il ministro Speranza. “Il governo terrà conto del quadro epidemiologico e delle ospedalizzazioni, con particolare attenzione alle terapie intensive e al numero dei decessi, la cosa più drammatica. Questi dati si incroceranno con la percentuale di vaccinati […]. Potremmo trovarci in difficoltà anche con più del 90% di vaccinati, o al contrario non avere bisogno dell’obbligo pur senza raggiungere quella quota“.
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Senza vaccini si rischiano nuove chiusure
Nel corso del suo ragionamento sull’importanza dei vaccini il ministro Speranza ha ventilato anche l’idea di nuove chiusure: “Sto dicendo che i vaccini salvano la vita delle persone. In pandemia la coperta rischia di essere corta, o la tiriamo con forza dalla parte dei vaccini o dovremo immaginare nuove chiusure“. “Se la difesa del diritto alla salute e la necessità di evitare nuove privazioni della libertà ci dovessero portare a questa soluzione, certo non ci spaventeremo e non ci fermeremo“, ha aggiunto Speranza riferendosi alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid.