Covid, Speranza sul vaccino obbligatorio: "Uno strumento a disposizione"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nuove chiusure senza vaccini, il monito del ministro Speranza: “La coperta è corta”

Roberto Speranza

Il ministro della Salute Roberto Speranza sull’ipotesi di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid: “L’obbligo è uno strumento che abbiamo”.

Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, il ministro della Salute Roberto speranza ha fatto il punto della situazione sui temi caldi del momento: vaccinazione contro il Covid, andamento della pandemia e Green Pass.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Roberto Speranza
Roberto Speranza

Covid, Speranza sul vaccino obbligatorio: “Se necessario andrà attuato senza paura”

Dalla conferenza stampa del 2 settembre in Italia si parla quasi esclusivamente della vaccinazione obbligatoria contro il Covid. Questo perché il premier Mario Draghi ha ammesso che si tratta di un’ipotesi al vaglio del governo e perché il ministro della Salute ha confermato che si tratta di un’ipotesi probabile.

Ora, ai microfoni de il Corriere della Sera, Speranza prova a chiarire la sua posizione sulla possibilità di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid: “Siamo stati i primi sull’obbligo per i sanitari e poi la Francia e numerosi altri Paesi ci hanno seguito. L’obbligo non è una scelta già determinata e certa, ma uno strumento che abbiamo e se necessario andrà’ attuato senza paura“.

Speranza ha parlato anche degli eventuali passaggi burocratici specificando che il via libera dell’Ema non è un passaggio obbligatorio.

Molti hanno ipotizzato in questi giorni che prima di rendere la vaccinazione obbligatoria il governo avesse bisogno che l’Ema riconoscesse il vaccino come farmaco ordinario e non emergenziale. Invece le cose non starebbero proprio così. “Il passaggio dell’Ema renderebbe tutto più facile, ma i vaccini sono già sicuri e quindi si può fare anche senza, come è stato per il personale sanitario. Un governo ha sempre un margine di scelta“, ha chiarito il Ministro della Salute.

Per quanto riguarda i tempi si valuterà col passare delle settimane“, ha specificato il ministro Speranza. “Il governo terrà conto del quadro epidemiologico e delle ospedalizzazioni, con particolare attenzione alle terapie intensive e al numero dei decessi, la cosa più drammatica. Questi dati si incroceranno con la percentuale di vaccinati […]. Potremmo trovarci in difficoltà anche con più del 90% di vaccinati, o al contrario non avere bisogno dell’obbligo pur senza raggiungere quella quota“.

Roberto Speranza
Roberto Speranza

Senza vaccini si rischiano nuove chiusure

Nel corso del suo ragionamento sull’importanza dei vaccini il ministro Speranza ha ventilato anche l’idea di nuove chiusure: “Sto dicendo che i vaccini salvano la vita delle persone. In pandemia la coperta rischia di essere corta, o la tiriamo con forza dalla parte dei vaccini o dovremo immaginare nuove chiusure“. “Se la difesa del diritto alla salute e la necessità di evitare nuove privazioni della libertà ci dovessero portare a questa soluzione, certo non ci spaventeremo e non ci fermeremo“, ha aggiunto Speranza riferendosi alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Settembre 2021 9:42

Il Green Pass anche su autobus e metropolitane, il governo ci pensa

nl pixel