Quali sono gli spostamenti consentiti per Natale

Quali sono gli spostamenti consentiti per Natale

Emergenza coronavirus in Italia, le indicazioni del governo su quelli che sono gli spostamenti consentiti per Natale. Le regole generali e le deroghe.

Sono arrivate la tanto attese indicazioni del governo per le festività natalizie, e uno dei punti critici, quello legato agli spostamenti possibili per il Natale, è stato sciolto definitivamente.

L’intenzione, messa anche nero su bianco in Consiglio dei Ministri, è quella di evitare un liberi tutti ma anche di evitare che si possano trascorrere le feste in compagnia dei propri cari. Pochi, ma insieme, e possibilmente a casa.

Giuseppe Conte

Coronavirus, le regole per gli spostamenti

Anche in occasione del nuovo decreto, per quanto riguarda gli spostamenti dovrebbero essere confermate le regole base poste con il decreto dello scorso 3 novembre.

Sono consentiti gli spostamenti legati a comprovate necessità, quindi per motivi di lavoro e di salute, ad esempio. Inoltre restano consentiti gli spostamenti per fare ritorno al proprio domicilio o alla propria residenza.

A Natale saranno concesse delle deroghe per consentire anche il ricongiungimento familiare, ma prima di andare ad approfondire i nuovi casi facciamo un passo indietro e rivediamo le basi.

Treno

Quali sono gli spostamenti per necessità

Sul sito del governo sono specificati quelli che sono gli spostamenti considerati necessari. Sono gli “spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute“. Nelle Regioni che si trovano in zona Rossa sono consentiti solo gli spostamenti per necessità, mentre in Zona Arancione è possibile lasciare la Regione solo per motivi necessari. In zona Gialla i limiti agli spostamenti sono meno stringenti ad eccezione del coprifuoco imposto a livello nazionale.

Fonte foto: https://www.facebook.com/palazzochigi.it/photos/a.953196588081655/3419404208127535/

Quali sono gli spostamenti consentiti per Natale

Qualche indicazione è arrivata con il decreto spostamenti, ora bisogna capire quali saranno effettivamente le condizioni normative legate agli spostamenti durante le feste di Natale.

La seconda casa

Sarà possibile raggiungere la seconda casa ma lo spostamento dovrà avvenire prima del 21 dicembre nel caso in cui la casa si trovi in una Regione diversa da quella di residenza.

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio“.

Albero di Natale Milano

Gli spostamenti tra le Regioni

A Natale quindi, se non per motivi di necessità, gli spostamenti tra Regioni saranno non saranno consentiti.

Nello specifico, dal 21 dicembre entra in vigore il divieto di spostamento tra le Regioni.

Non è consentito quindi lasciare la propria Regione se non per motivi di necessità o comunque per fare ritorno al proprio domicilio (o residenza). Non sarà consentito neanche il trasferimento tra due regioni in Zona Gialla, che invece il dpcm del 3 novembre non vieta.

“Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”, recita la nota di Palazzo Chigi al termine del dpcm del 2 dicembre.

Autostrada A1

Lo spostamento tra Comuni

Il governo vieta anche lo spostamento tra Comuni, blindando quindi del tutto l’Italia per limitare il più possibile gli spostamenti che non rispondono a motivi di necessità.

Il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute)“, comunica il governo

Con un secondo intervento il governo ha concesso una deroga per gli abitanti dei piccoli Comuni: “Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni”. Resta però il divieto di raggiungere il capoluogo di provincia.

Il ricongiungimento familiare e le altre deroghe: gli spostamenti consentiti a Natale

Per quanto riguarda le deroghe, il governo decide di non allentare le maglie dei controlli.

Ovviamente, come visto, potranno muoversi i soggetti che fanno tornano nella propria residenza o nel proprio domicilio, e fino a qui nulla di nuovo.

Se per i coniugi non ci sono dubbi – il ricongiungimento sarà possibile – per i famosi affetti stabili che abbiamo imparato a conoscere nella prima fase dell’emergenza la situazione è decisamente più delicata. Posso andare a trovare una persona con la quale ho una relazione che però non è riconosciuta in alcun modo dal punto di vista legale? E qui si cammina su un terreno scivoloso.

La formula ideata dal governo prevede che anche nei giorni considerati come zona rossa 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio è consentito uscire per andare a trovare parenti e amici ma a condizione che le persone che si spostano non siano più di due (a meno che non portino figli di età inferiore ai 14 anni).

Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22“, recita il testo della bozza del decreto. Quindi è possibile spostarsi “verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi