Il segretario di Stato usa, Antony Blinken, ha inviato un messaggio a Pechino, chiedendo che la Cina rispetti i diritti umani di Tibet, Hong Kong e uiguri.
WASHINGTON – Il primo contatto di Antony Blinken, neo responsabile della politica estera a stelle e strisce, con Pechino è all’insegna del rispetto dei diritti umani.
Blinken: “Cina rispetti Tibet e Hong Kong”
“Gli Stati Uniti continueranno a lottare per i diritti umani e i valori democratici, anche nello Xinjiang, in Tibet e a Hong Kong“, ha detto Blinken all’alto responsabile diplomatico cinese Yang Jiechi durante un colloquio telefonico. Lo rende noto il Dipartimento di Stato americano.
Chi sono gli Uiguri
Sono un’etnia turcofona di religione islamica che vive nel nord-ovest della Cina, soprattutto nella regione autonoma dello Xinjiang, insieme ai cinesi Han. Gli uiguri costituiscono la maggioranza relativa della popolazione della regione, pari al 46%. Da sempre con un forte senso indipendentistico, questa etnia ha subito una dura repressione da parte del regime di Pechino nel 2009.
La questione Birmania
Il segretario di Stato americano Blinken ha poi “esortato la Cina a unirsi alla comunità internazionale nella sua condanna del colpo di Stato militare in Birmania“. Gli Stati Uniti – aggiunge un comunicato – riterranno Pechino “responsabile dei suoi tentativi di destabilizzare la regione indo-pacifica, compreso lo Stretto di Taiwan, e dei suoi attacchi contro le regole stabilite dal sistema internazionale“.
Nell’attuale Myanmar è infatti in corso un colpo di Stato, con i militari che hanno deposto le principali cariche, tra cui Aung San Suu Kyi.