Problemi con la buonuscita: Spalletti resta sotto contratto con l’Inter. Nuova svolta, Maldini e Boban cambiano obiettivo.
Milan, Luciano Spalletti sembrava a un passo dalla panchina rossonera, ma la trattativa si è arenata sul più bello. Tutta “colpa” di una buonuscita che l’Inter non è disposta a riconoscergli. Perlomeno non alle condizioni che il tecnico di Certaldo avrebbe dettato (la richieste sarebbe stata di un anno di contratto). Stefano Pioli è ora il candidato numero uno per sostituire Giampaolo.
Un piano B che, col passare del tempo, è diventato qualcosa di più. L’ex Fiorentina è balzato improvvisamente in pole dopo la brusca frenata sul fronte Spalletti. Sul suo tavolo c’è anche una proposta concreta della Sampdoria, ma l’allenatore nativo di Parma è ovviamente molto più allettato da quella milanista.
I dettagli dell’accordo (si parla di un contratto biennale da 1.5 milioni di euro a stagione) saranno definiti durante un vertice tra lo stesso Stefano Pioli e i vertici di via Aldo Rossi. Nelle ultime ore, dunque, i contatti tra le parti si sono intensificati. Maldini e Boban, viste le difficoltà nella trattativa con Spalletti, sono pronti a chiudere.
Stefano Pioli-Milan, incontro a Milano per chiudere
L’obiettivo del Milan, dopo aver dato il benservito a Marco Giampaolo (esonerato dopo appena 111 giorni di lavoro), è ingaggiare il nuovo mister a stretto giro di posta. La squadra, infatti, si ritroverà presto a Milanello per riprendere la preparazione in vista della gara con il Lecce, in programma alla ripresa del campionato (domenica 20 ottobre a San Siro).
Stefano Pioli è in cima alla lista rossonera. Come detto, l’ipotesi Spalletti – ormai ai ferri corti con l’Inter – sembra essere sfumata definitivamente: non sembrano esserci i presupposti, infatti, per intavolare un nuovo dialogo tra le parti. I tifosi – letteralmente scatenati sui social – aspettano notizie. Il Milan sta per ripartire nuovamente da zero.