Le stime di Fitch sul PIL italiano: nel 2019 crescita zero, +0,4% nel 2020 e +0,6% nel 2021. L’agenzia di rating: “L’economia continua a ristagnare”.
ROMA – Le stime di Fitch sul Pil italiano. L’agenzia di rating ha rivisto in negativo la crescita che nel 2019 dovrebbe essere zero. Tagliate anche le stime del 2020 (da 0,5% a 0,4%) mentre nel 2021 si ipotizza un aumento del +0,6%.
“L’economia italiana – spiega Fitch nella nota – continua a ristagnare, crescendo in uno solo degli ultimi cinque trimestri. La crescita zero nel secondo trimestre è inferiore alle nostre previsioni dello 0,1% di giugno. Ci aspettiamo che la crescita trimestrale resti compresa nel range 0%-0,1% per il prossimo futuro“.
Fitch taglia il Pil italiano
Un nuovo taglio del Pil italiano da parte di Fitch. A settembre l’agenzia ha abbassato le previsioni di crescita allo 0,1% mentre ad ottobre c’è stata una ulteriore revisione in negativo con un Prodotto interno lordo pari a zero.
“In assenza di ulteriori dettagli – si sottolineava nel comunicato di un mese – la dimensione e le caratteristiche degli aggiustamenti fiscali per l’anno prossimo restano non chiare“. La situazione, ora, sembra essere cambiata: “La valutazione delle attuali condizioni di investimento restano negative in tutti i settori, secondo un sondaggio della Banca d’Italia, ma i piani per l’anno nel complesso sono ancora attesi moderatamente positivi grazie al sostegno del settore dei servizi“.
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L’economia italiana continua ad essere in crisi
L’economia italiana continua ad essere in crisi. Secondo Fitch, nonostante l’ingresso del nuovo governo, la crescita nel 2019 resta a zero con le previsioni tagliate anche nel 2020. C’è ancora una situazione di stagnazione che non facilita l’uscita da questo periodo complicato.
Ma il Conte bis continua a pensare ad una manovra espansiva per permettere delle riforme importanti. Ma la legge di bilancio non convince le agenzie di rating che proseguono a tagliare le stime di crescita del nostro Paese.