Un quotidiano spagnolo ha tirato fuori una vecchia storia relativa alla vita privata di Giorgia Meloni.
Diario de Mallorca racconta che il padre di Giorgia Meloni fu condannato per narcotraffico. Un articolo dettagliato del quotidiano spagnolo che fa irritare la premier in pectore italiana a pochi giorni dalla vittoria alle elezioni. La vicenda infatti risale al 1995, 27 anni fa e la leader di Fratelli d’Italia l’ha anche raccontata in altre occasioni e anche nella sua autobiografia Io sono Giorgia.
L’arresto di Francesco Meloni è avvenuto nel 1995 quando ormai i contatti tra la leader e il padre erano interrotti da sette anni quando aveva 11 anni. Il padre di Meloni ha abbandonato la moglie Anna e le figlie Arianna e Giorgia quando l’attuale leader di Fdi aveva ancora un anno. Negli anni ’80 si era trasferito alle Isole Canarie, dove gestiva un ristorante e aveva altre attività. Fu arrestato per possesso di 1.500 chili di hashish che aveva portato dal Marocco a Minorca.
Il commento indignato della leader di FdI sulla vicenda
“Se una bambina di 11 anni decide che il padre non lo vuole vedere più e poi lo fa davvero, evidentemente quest’uomo qualcosa ha fatto. Mio padre ha fatto di tutto per non farsi voler bene, stimare. Faccio fatica a dire che era una brava persona“ ha spiegato tempo fa in una trasmissione Meloni. La notizia sul quotidiano spagnolo ha fatto il giro dei giornali in poche ore, ripreso anche dalla stampa italiana.
Subito la leader di FdI ha ripreso l’articolo di la Repubblica e ha commentato indignata l’aver ripreso il racconto della stampa spagnola. “Il tatto della stampa italiana che racconta dei guai di mio padre, ma omette nei suoi titolo roboanti un elemento fondamentale” scrive Giorgia Meloni sui social. La leader ricorda che il padre andò via di casa quando aveva un anno e che lei ha scelto di non vederlo più all’età di undici e che non ha più avuto contatti con lui.
“Ma poco importa se i buonisti possono passare come un rullo compressore sulla vita del “mostro”. Evidentemente tra le tante cose che non valgono per me c’è anche il detto “le colpe dei padri non ricadano sui figli” ha scritto la futura premier.