Strage di Ustica, confermata la condanna al Ministero della Difesa e a quello dei Trasporti: dovranno pagare 12 milioni come risarcimento alle famiglie di alcune delle ottantuno vittime del Dc9.
Colpo di scena nel caso della strage di Ustica, con la Corte di Appello che ha disposto che il Ministero della Difesa e quello dei Trasporti risarciscano le famiglie delle vittime dell’incidente aereo. Respinto il ricorso presentato dai vertici ministeriali dopo la condanna in primo grado.
Strage di Ustica: la Corte di Appello di Palermo respinge il ricorso del Ministero della Difesa e di quello del Ministero dei Trasporti
La prima sezione civile della Corte di Appello di Palermo ha deciso di respingere gli appelli presentati dal Ministero dei Trasporti e da quello della Difesa, che avevano deciso di fare ricorso dopo che erano stati condannati a risarcire dodici milioni di euro a parte dei familiari delle ottantuno persone che persero la vita il 27 giugno del 1980.
Corte di Appello di Palermo, le accuse allo Stato
Stando alle conclusioni dei giudici, l’esplosione e la caduta dell’aereo Dc9 della Itavia sarebbe dovuta a un missile. Confermata dunque la condanna per le accuse di depistaggio, caduta però in prescrizione, e confermata – e valida – quella di fatto illecito.
Strage di Ustica: lo Stato avrebbe ostacolato le indagini e non avrebbe garantito la sicurezza del volo
Tradotto. Dopo anni dalla tragedia di Ustica, la conclusione è che lo Stato italiano avrebbe ostacolato le indagini e non avrebbe garantito la sicurezza necessaria al volo che sarebbe stato tragicamente colpito e abbattuto da un missile.