Studente leghista allontanato dall’aula occupata de La Sapienza. Il coordinatore del partito di via Bellerio giovani chiede un incontro al Rettore.
ROMA – Studente leghista allontanato dall’aula occupata de La Sapienza. La vicenda è stata denunciata da Bryan Perfetto, coordinatore del partito di via Bellerio giovani a Pescara. L’episodio è avvenuto nelle scorse mattine in una delle stanze che da tempo è in mano ai collettivi dell’università romano. Uno spazio che non è controllato dall’Amministrazione universitaria e che da diverso tempo è al centro delle polemiche.
La denuncia social
La denuncia di questo episodio è arrivato tramite i social. “Mentre visionavo su Google delle immagini sui caduti di Nassiriya – ha scritto il coordinatore della Lega Giovani di Pescara, Bryan Perfetto – sono stato interrogato su cosa stavo visionando. Ho più volte detto di non voler essere disturbato perché stavo studiando“.
Nel lungo post è stata riportata anche la risposta degli studenti: “Mi hanno detto ‘lo sappiamo che sei un coordinatore della Lega’ e altri frasi del tipo ‘a me del tricolore non me ne frega niente’. Io ho controbattuto che essendo un’aula di studenti autogestita e libera, ritenevo che ogni studente avesse il diritto di accedervi e studiare a prescindere dalle proprie idee politiche […]. Ma mi hanno ripetuto più volte che uno studente della Lega non deve entrare in un aula pubblicamente schierata“.
Chiesto un incontro al Rettore
Nelle prossime settimane potrebbe andare in scena un incontro tra la Lega Giovani e il Rettore de La Sapienza. “Un’istituzione libera – sottolinea il coordinatore Luca Trocallini – non può permettere l’esistenza di aule occupate o di #centrisociali in cui si fa politica alle spese dello Stato. Non può permettere questo clima di terrore, una censura a cielo aperto. Ci riferiamo a episodi come questo quando denunciamo la presenza di una allarmante egemonia culturale in questo Paese“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/alessandra.tomi
