Covid, pubblicati due studi di Iss e Oms sui vaccini. Intanto in Sudafrica spunta una nuova variante.
ROMA – Due studi di Iss e Oms sono stati pubblicati sui vaccini contro il Covid. In entrambi è stato ribadito come le somministrazioni hanno salvato diverse vite. In particolare, l’Istituto Superiore di Sanità ha sottolineato come nei primi nove mesi dell’anno in Italia sono stati evitati 22mila decessi, 445mila casi, 78mila ricoveri e 10mila ingressi in terapia intensiva.
L’Oms, invece, si è concentrata di più sulle persone a rischio (over 60) ed è stato confermato come nel nostro Paese nel periodo compreso tra dicembre 2020 e novembre 2021 sono state evitate 35mila morti. Numeri, quindi, che confermano l’efficacia dei vaccini.
Brusaferro: “Vaccini fondamentali”
I due studi sono stati commentati da Silvio Brusaferro. Il presidente dell’Iss, citato dall’Ansa, ha sottolineato come “viene rivelato come le persone vaccinate abbiano un rischio molto più basso di avere conseguenze grandi […]. Malgrado ormai non ci siano dubbi sull’importanza dei vaccini, milioni di persone non sono protette. Il nostro invito è sempre quello di iniziare il prima possibile l’iter“.
Nuova variante in Sudafrica
Lo sguardo dell’Oms ora è rivolto al Sudafrica dove è stata registra una nuova variante. Mutazione che, sempre secondo le ultime informazioni, ha portato in tre settimane il tasso di positività al 30%. Sono in corso tutti gli approfondimenti anche per capire se è più trasmissibile rispetto alla Delta.
Al momento non sono stati registrati altri casi simili in Europa e, per questo, non si esclude la possibilità di mettere delle restrizioni a chi arriva dal Sudafrica. Ma, come detto, prima di prendere queste decisioni sono in corso tutti gli approfondimenti del caso anche per cercare di capire gli effetti che potrebbe avere sul vaccino la mutazione registrata in Sudafrica in questi ultimi giorni.
