Lo studio del Cerved sulle città ai tempi del coronavirus
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Direttore: Alessandro Plateroti

Le città che risentiranno di più della pandemia: i risultati di uno studio

Milano coronavirus

Lo studio del Cerved sulle città ai tempi del coronavirus: ecco le metropoli che risentiranno della pandemia.

ROMA – E’ stato pubblicato lo studio del Cerved sulle città ai tempi del coronavirus. Una ricerca fatta per Anci per monitorare l’andamento di oltre 1.600 settori produttivi nelle 14 città metropolitane italiane.

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Torino, Venezia, Genova e Cagliari sono quelle che risentiranno maggiormente della pandemia per la sofferenza di settori fondamentali come il trasporto marittimo e turismo. Pochi danni, almeno secondo questa ricerca, per Catania, Bari, Bologna e Milano con scenari soft sia in caso di lockdown che in una ripresa delle attività.

Lo studio Cerved

Lo studio ha preso in esame le 14 città metropolitane italiane. Nel 2020 la città maggiormente colpita dalla pandemia è Torino che registra un calo di ricavi del 14,4% che potrebbero diventare del 20,2% in caso di un nuovo lockdown. Il capoluogo piemontese è seguita da Venezia (13,8% e 19,2%), Genova (12,5% e 17,9%) e Cagliari (12,4% e 18,2%).

Dalla parte opposta di questa classifica troviamo Milano (11% e 15,4%), Reggio Calabria (11% e 16%), Bari (10,6% e 15,1%) e Catania (9,4% e 13,2%). Per Roma il piazzamento è a metà classifica con una perdita dei ricavi dell’11,8% in caso di uno scenario soft e del 16% con una nuova chiusura.

Milano coronavirus

Termini assoluti

In termini assoluti gli scenari cambiano. Milano nel biennio 2020-21 rischia di perdere dal 74 a 97,6 miliardi di euro in base allo scenario. Roma in scia (da 63,2 a 82,4) mentre Torino perde qualche posizione (da 26 a 34). Bologna e Napoli sono appaiate in questa speciale classifica con un rosso da 15,4 miliardi a oltre 20. Più indietro Firenze (da 13,5 a 17,7), Genova (da 9,2 a 12,5) e Venezia (da 9 a 11,7).

Si tratta di scenari ipotetici visto che non si conosce il futuro della pandemia. Lo studio ha previsto uno scenario soft e uno più hard con una nuova chiusura entro la fine dell’anno. Emergenza coronavirus che rischia di avere un impatto negativo anche sull’economia dei comuni.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:21

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