Lo studio inglese sui guariti dal Covid-19: l’immunità potrebbe durare almeno sette mesi.
ROMA – E’ stato pubblicato su The Lancet il nuovo studio inglese riguardante i guariti dal Covid-19. Secondo le ultime informazioni, riportate dal Corriere della Sera, l’immunità potrebbe durare almeno sette mesi. La ricerca aveva come obiettivi quello di stabilire se la reinfezione fosse sintomatica o asintomatica e soprattutto quanto gli anticorpi sono attivi all’interno di una persona.
I risultati sono sicuramente positivi anche in vista di un pass vaccinale per spostarsi in Europa e in Italia. Nei prossimi mesi sarà allargato il campione per avere maggiori certezze sulla durata dell’immunità.
La variante inglese
Lo studio ha tranquillizzato anche sulla variante inglese. “Riteniamo che questo sia l’effetto minimo probabile – si legge nella ricerca – abbiamo identificato e studiato più potenziali reinfezioni rispetto a quanto riportato nella letteratura globale fino ad oggi. Dopo 7 mesi di follow-up, questo ampio studio osservazionale ha mostrato che la precedente infezione da Sars-CoV-2 protegge la maggior parte delle persone dalla reinfezione per una media di 7 mesi“.
“In questa analisi – è stato precisato nello studio – abbiamo dimostrato anche l’immunità da infezione precedente è protettiva contro la variante inglese“. Si tratta di una notizia sicuramente molto importane anche in vista di una ripresa dell’attività.
Il vaccino
Lo studio, inoltre, si è soffermato anche sui vaccini. La presenza di anticorpi dopo sette mesi conferma l’ipotesi di una sola dose per tutte le persone che hanno contratto il Covid in precedenza. Per questo motivo nelle prossime settimane si potrebbe procedere ad un test sierologico prima della somministrazione per valutare la possibilità di fare una o due iniezioni.
Gli studi proseguono e presto si avranno importanti novità sulla durata dell’immunità. Un passaggio fondamentale per il pass vaccinale in vista degli spostamenti tra regioni in Italia o tra Paesi in Europa.
