Il taglio delle pensioni d’oro è realtà. La Camera – come annunciato da Roberto Fico – ha dato il via libera a questo provvedimento.
ROMA – I dipendenti di Montecitorio non potranno più usufruire delle pensioni d’oro. L’annuncio è stato da Roberto Fico con un lungo post su Facebook, spiegando nei dettagli questo nuovo provvedimento.
“La Camera – scrive l’esponente M5s – dice stop alle pensioni d’oro. Abbiamo votato poco fa in Ufficio di Presidenza il taglio di tutte le pensioni erogate da Montecitorio sopra i 100 mila euro per un risparmio di 20 milioni all’anno“.

Taglio delle pensioni d’oro, Roberto Fico su Facebook spiega i dettagli del provvedimento
Come detto in precedenza nel post sui social Roberto Fico è entrato nei dettagli di questo provvedimento: “Il taglio – precisa il presidente della Camera – riguarderà in maniera progressiva tutti i trattamenti pensionistici più alti attualmente erogati dalla Camera dei Deputati. Sarà del 15% per chi percepisce fra 100 e 130 mila euro annui, del 25% per chi prende dai 130 ai 200 mila, del 30% fra i 200 e i 350 mila euro, del 35% fra i 300 e i 500 mila e del 40% per chi ha una pensione superiore al mezzo milione di euro all’anno. A essere interessati quelli che sono andati in pensione col vecchio sistema retributivo“.
L’inquilino di Montecitorio si sofferma anche sulla durata di questo provvedimento: “Una misura di giustizia sociale e di buon senso che verrà per i prossimi cinque anni, esattamente come quella varata dalla legge di Bilancio per tutti i cittadini italiani. Il principio voluto dal Parlamento di tagliare le pensioni d’oro va applicato a tutti gli organi costituzionali: anche Montecitorio fa lo stesso, e il risparmio per i cittadini sarà di circa 100 mila euro“.
Un nuovo risultato raggiunto da parte del MoVimento 5 Stelle che da anni si batte per ottenere questo risultato.
Di seguito il post di Roberto Fico su Facebook
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Cameradeideputati