La nomina di Licia Ronzulli a commissaria di Forza Italia in Lombardia ha fatto discutere. Queste le parole di Antonio Tajani sulla vicenda.
Clima teso in Forza Italia. O almeno, questo è quanto si evince dalle dichiarazioni di numerosi esponenti del partito. Il motivo? La nomina di Licia Ronzulli a commissaria regionale di Forza Italia in Lombardia, che non è stata accolta molto favorevolmente da alcuni onorevoli di FI. Le parole riportate da il Foglio, attribuite a Maria Stella Gelmini, tuonano come un’amara profezia: la nomina di Ronzulli, stando alla Gelmini, “Porterà allo sfascio il partito”. E se questa dichiarazione ha fatto discutere molto, altri esponenti di FI, come Tajani e Gasparri, cercano di calmare le acque. Queste le parole di Antonio Tajani in merito al ‘caso Ronzulli’.
Le dichiarazioni di Tajani
“Non diamo troppa importanza né a cambiamenti che sono naturali nella vita dei grandi partiti, né a sfoghi che sono altrettanto possibili in momenti delicati. L’amarezza, l’insoddisfazione per qualche scelta, sono appunto cose fisiologiche nei partiti, succede ovunque, tanto più a fine legislatura, quando si guarda anche alle prospettive future. E il mio compito è anche quello di gestire queste dinamiche, di ascoltare chi può lamentarsi. Ma poi è sempre Berlusconi che decide”. Questo l’incipit dell’intervista di Antonio Tajani al Corriere della Sera.
Da ciò, all’onorevole è stato chiesto come mai la ministra Gelmini non fosse d’accordo con la nomina di Ronzulli. Tajani ha abilmente glissato, sottolineando le capacità politiche di Ronzulli. “Da noi tutti sono importanti. I ministri hanno grandi responsabilità e sono importanti, lo sono i sottosegretari, come i responsabili dei territori. Ci possono essere momenti di attrito, ma a Licia Ronzulli non manca certo esperienza e capacità per svolgere il ruolo di coordinatrice. Poi è normale che possano esserci sfoghi, e vivaddio: saremmo un partito morto se così non fosse”.