Lo scontro sui migranti con Parigi non si è risolto e continuano gli attacchi da entrambi i fronti mentre Salvini invoca il pugno duro sull’immigrazione.
Parigi non molla e continua ad attaccare l’Italia. Le tensioni con i cugini d’Oltralpe si fanno sempre più intensi. La Francia ora definisce la premier Meloni una “grande perdente” e ribadisce il blocco dei 3mila stranieri che avrebbe dovuto accogliere dall’Italia. Il ministro degli Esteri Tajani ha dichiarato che non siamo noi ad avere problemi con Parigi ma sono i francesi che hanno un problema con noi. La polemica è scaturita dal tweet di Salvini che aveva rivelato che Parigi apriva il porto di Marsiglia suscitando l’ira della destra nazionalista francese.
Anche la Germania interviene nel dibattito tra i due paesi su insistenza di Parigi, difendendo le Ong dopo la dichiarazione congiunta di Italia, Cipro, Malta e Grecia.
Intanto dall’Italia il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini continua a insistere sul pugno duro sugli sbarchi con un post su Twitter. Mentre il capo del Viminale Piantedosi cerca di ristabilire l’equilibrio con la Francia ricordando che ci unisce una fratellanza antica.
Continuano le tensioni con i francesi
“L’Italia non mantiene l’impegno fondamentale nel meccanismo di solidarietà europea, non faremo quanto era stato previsto, ovvero accogliere 3 mila migranti attualmente sul territorio italiano” ha detto il portavoce del governo francese. Secondo Parigi, “l’Italia è perdente in quanto dispone normalmente di un meccanismo di solidarietà europea che fa sì che un gran numero di Paesi europei, in particolare Francia e Germania, si impegnino in contraccambio dell’accoglienza delle navi da parte dell’Italia, a prendere degli stranieri sul proprio territorio”.
La leader sovranista francese Marine Le Pen invece appoggia la scelta di Giorgia Meloni e sottolinea che in Europa non abbiamo i mezzi per un’accoglienza degna e per questo è necessario inviare il messaggio del dissuaderli dal tentare la traversata.
“Non so cosa è successo con la Francia, non so perché i francesi abbiano reagito in questa maniera”, e il confronto con Parigi “mi sembra più un problema di politica interna che un problema con noi” ha dichiarato Tajani. Al momento non c’è in programma un bilaterale a Bali tra Meloni e Macron ma è probabile arrivi. “Credo comunque che si debba chiudere una polemica che non è partita da noi” ha sottolineato il ministro della Farnesina.