La Tastiera Google per smartphone ha una curiosa funzione che “censura” parolacce, imprecazioni e modi di dire scurrili. Ecco come disattivarla.
La Tastiera Google ha numerosi vantaggi, ma come tutti i correttori automatici dai tempi del T9, si ama o si odia. Se apparteniamo alla seconda fazione, la buona notizia è che possiamo modificarne il comportamento usando le opzioni. GBoard, infatti dispone di una vasta gamma di opzioni, che ci permettono di moderare, almeno in parte, il comportamento piuttosto invadente di questi accessori.
La tastiera Google Android blocca il turpiloquio
Questa caratteristica curiosa era già emersa qualche tempo fa. Anche il sistema di dettatura vocale di Google infatti censura le parolacce. In questo caso però, se vogliamo conservare il linguaggio colorito anche online, possiamo disattivare l’opzione e fare in modo che il correttore automatico non intervenga in presenza di parolacce, turpiloquio o espressioni poco felici. Sopratutto perchè il sistema di correzione è decisamente restrittivo, e in alcuni casi rischiamo di vederci censurate anche parole comunemente accettate, in particolare quando ci scriviamo con amici e persone con cui siamo in confidenza. Ecco come fare a modificare le impostazioni di GBoard
Impostazioni tastiera Google: il modo più rapido per raggiungerle
Le impostazioni della GBoard sono presenti anche fra quelle di sistema, ma la strada più rapida per raggiungerle è proprio attraverso la tastiera stessa. Apriamo un qualsiasi campo di testo in cui dobbiamo scrivere e tocchiamo la G colorata a sinistra.
La striscia superiore della tastiera cambierà per fare posto alle opzioni aggiuntive. Tocchiamo i tre pallini per accedere a quelle “avanzate”
Fra le opzioni troveremo, nel campo principale, impostazioni. Apriamolo.
Fra le voci disponibili, identifichiamo correzione testo e selezioniamolo.
A questo punto dovremo trovare fra le impostazioni blocca parole offensive che, curiosamente, è attivo di default. Se lo disattiviamo, la tastiera Google inizierà a suggerirci anche quelle che definisce parole potenzialmente offensive.
intanto che siamo in questa zona, diamo un’occhiata alle altre opzioni. Per esempio i suggerimenti parola successiva per la lingua italiana non sono così entusiasmanti: possiamo levarli e recuperare un po’ di spazio e di concentrazione. Se siamo particolarmente attenti alla privacy, anche i suggerimenti personalizzati si potrebbero disattivare.
Impostazioni Tastiera Google: il blocco c’è anche sulla digitazione vocale
Una volta terminata la procedura per il testo scritto, possiamo fare la stessa cosa tornando indietro di un passaggio e passando alla digitazione vocale. Anche qui è presente una opzione per bloccare le “parole offensive”, che possiamo disattivare.