Tav, l’analisi di Danilo Toninelli: “Numeri impietosi. Valutazione negativa non è contro l’Unione europea o contro la Francia”.
Pubblicata l’analisi costi-benefici sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la polemica sul caso Tav si infiamma. Come anticipato, il documento ha bocciato la realizzazione dell’opera preventivando un saldo passivo di sette miliardi circa. Il ministro Danilo Toninelli ha sottolineato i numeri emersi e ha lasciato ora la decisione tra le mani del governo.
Danilo Toninelli: Valutazione negativa non è contro l’Unione europea o contro la Francia
Tra i primi a commentare i risultati dell’analisi, Danilo Toninelli ha confermato la sua posizione contraria alla Tav ma ha specificato che la decisione finale spetterà al governo.
“Come ciascuno adesso può vedere da sé, i numeri dell’analisi economica e trasportistica sono estremamente negativi, direi impietosi. La valutazione negativa della Torino-Lione che emerge dall’analisi, voglio dirlo in modo chiaro, non è contro la Ue o contro la Francia. E la decisione finale, come è naturale che sia, spetta ora al governo stesso nella sua piena collegialità”
Ponti: Abbiamo fatto un buon lavoro, sono contento
Intervenuto ai microfoni di Radio Capital, Marco Ponti si è detto soddisfatto del lavoro svolto dalla commissione: “Credo di aver fatto un buon lavoro, sono contento“. Ponti ha poi risposto a Foglietta, che ha parlato di una truffa. “Quello è pagato, io no, gli farò causa, ma ormai non merita nemmeno che gli faccia causa quel signore lì“.
Boccia: Auspichiamo che il governo abbia una priorità, il lavoro
Dure le parole di Vincenzo Boccia, numero uno di Confindustria: “Auspichiamo che il governo abbia una unica e grande priorità: l’occupazione, il lavoro. L’apertura di questi cantieri a regime determina 50mila posti di lavoro. Se per il Governo questo basta… A noi basta come analisi costi-opportunità, in una fase delicata per l’economia, in cui va messo al centro il lavoro. È una grande occasione per dare lavoro a 50mila persone. Io l’analisi già l’ho fatta: ho dato un dato, a noi basta“.