Tav, il Partito democratico annuncia una mozione di sfiducia per il ministro Danilo Toninelli. E su Di Maio: Aveva definito la minitav una super cazzola.
Il caso Tav continua ad animare le discussioni della politica italiana. Il fascicolo dell’Alta Velocità divide la maggioranza di governo e concede spazio alle battaglie della maggioranza.
Il Partito democratico ha deciso di cavalcare l’onda Tav provando a screditare il Movimento Cinque Stelle presentando una mozione di sfiducia contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.
Pd, presentata mozione di sfiducia contro Toninelli, si chiedono le dimissioni del Ministro
Il Partito democratico ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Danilo Toninelli chiedendo le dimissioni immediate del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il 21 l’Aula si esprimerà attraverso il voto.
Pd, Presenteremo una mozione di sfiducia per Toninelli, ha bloccato i cantieri in tutta Italia
“Presenteremo una mozione di sfiducia per Toninelli che ha bloccato i cantieri in tutta Italia, ha preso in giro gli italiani e per essere stato di fatto commissariato“, aveva fatto sapere il capogruppo del Pd in commissione Trasporti della Camera.
Caso Tav, il Pd anche contro Luigi Di Maio: Aveva definito la minitav una super cazzola
“Il 3 febbraio Di Maio aveva definito la minitav una ‘super cazzola’. Oggi apprendiamo che Conte sposa la linea minitav dettata dalla Lega. Un progetto che non esiste. Nulla di più assurdo e falso”. In effetti stando a quanto emerso proprio nelle ultime ore, l’ipotesi al momento al vaglio del governo è quello di procedere con il completamento dell’opera con un compromesso tra Lega e Movimento Cinque Stelle che potrebbe portare alla costruzione di una miniTav, ossia un progetto meno costoso ma che possa comunque convincere Di Maio e gli altri ad approvare i lavori.