Silvia Romano, tensione tra Di Maio e Conte. Ministro degli Esteri informato a operazione terminata.
ROMA – Tensione tra Di Maio e Conte subito dopo la liberazione di Silvia Romano. Secondo quanto raccontato da Repubblica, il ministro degli Esteri è stato informato a operazione terminata. Una scelta non condivisa dalla Farnesina che in questi mesi ha lavorato per cercare di riportare in Italia la cooperante milanese.
Nelle prossime ore possibile un chiarimento tra i due con il presidente del Consiglio che dovrà chiarire il perché della decisione di non informare il Ministero degli Esteri sull’operazione condotta dall’Aise.
Silvia Romano, tensione tra Di Maio e Conte
Alta tensione tra Di Maio e Conte per l’operazione che ha portato alla liberazione di Silvia Romano. Come precisato da Repubblica, il ministro degli Esteri non era a conoscenza dello scambio effettuato dai servizi di intelligence italiani nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2020.
La chiamata al titolare del Ministero degli Esteri è arrivata al termine del blitz con la chiamata del capo dell’Aise, Luciano Carta, che lo ha informato della liberazione della giovane cooperante milanese. Una scelta non condivisa dal ministro visto che in questi mesi gli uomini della Farnesina hanno “lavorato in silenzio per riportare Silvia in Italia”.
Il premier Conte ha diretto l’operazione
L’operazione per liberare Silvia Romano è stata coordinata dal lontano dal premier Conte. Nelle ultime settimane, infatti, i contatti tra il presidente del Consiglio e Luciano Carta sono stati molto frequenti per consentire alla cooperante milanese di ritornare in Italia.
La svolta è arrivata a gennaio quando i rapitori hanno inviato il video che ha fatto partire la trattativa. Una contrattazione che, a quanto scrive Repubblica, non ha visto la partecipazione della Farnesina almeno nella fase finale. Una vicenda che sarà chiarita in un confronto tra i due leader del Governo.
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