Di Maio e Salvini, tensione sui voli di Stato. Le (presunte) illazioni del vicepremier pentastellato non sono piaciute al ministro dell’Interno.
Tensione tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini sui voli di stato. Secondo la ricostruzione di Libero, i due vicepremier sono stati protagonisti di un dibattito a distanza relativo all’uso degli aerei da parte del leader della Lega.
Voli di Stato, le accuse mosse a Matteo Salvini
Il caso è quello evidenziato settimane fa da la Repubblica, che aveva fatto il conto di tutti i viaggi del leader del Carroccio sottolineando come molti spostamenti siano stati possibili solo grazie al ricorso ai voli ministeriali. Lo stesso quotidiano aveva però sottolineato come non ci sarebbero illeciti in quanto Salvini avrebbe sempre preso parte a impegni istituzionali.
Luigi Di Maio: Questo non può essere il nostro modello di riferimento
Il caso è tornato alla ribalta grazie a un audio pubblicato da Fanpage nel quale si sente il leader del MoVimento Cinque Stelle sfogarsi contro Di Battista e poi criticare l’alleato Matteo Salvini.
“Molti di voi mi dicevano: ma com’ è che Salvini sta in ogni Comune e tu non ci sei mai? Poi abbiamo scoperto che usava gli aerei di Stato […].Questa roba qua non può essere il nostro modello di riferimento”, avrebbe dichiarato Di Maio.
Voli di Stato, tensione tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio
Le dichiarazioni rubate a Di Maio hanno ovviamente scatenato un caso politico, con il Partito democratico che ha chiesto al premier di rendere conto delle dichiarazioni di Di Maio per fare luce sull’uso degli aerei di Stato da parte di Matteo Salvini.
Ma l’esternazione del vicepremier pentastellato non ha fatto particolarmente piacere neanche al leader della Lega, che ha chiarito la sua posizione con una nota diffusa dal Viminale riportata da Libero.
“Voli di Stato. È già stato tutto certificato, i voli sono stati usati solo per impegni istituzionali, siamo pronti a querelare chiunque dica il contrario. Meno tempo si perde in chiacchiere, più tempo rimane per lavorare”.