Giuseppe Conte e Luigi Di Maio si incontrano in un faccia a faccia chiarificatore dopo le accuse dei giorni scorsi.
Dopo le frecciate e gli attacchi frontali degli ultimi giorni, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio sono stati i due protagonisti di un faccia a faccia segreto e pacificatore. Segreto perché le notizie sull’incontro sono poche e frammentarie. Non è chiaro neanche chi abbia convocato l’incontro e c’è chi non esclude che possa esserci addirittura lo zampino di Beppe Grillo, il grande fautore del governo giallorosso (insieme con Matteo Renzi).
Tensioni nel governo, faccia a faccia tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio
A poche ore dal vertice indetto per le ore diciassette del 21 ottobre, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte si sono confrontati in un faccia a faccia che potrebbe aver appianato le divergenze tre il premier e il leader del Movimento 5 Stelle.
Il vertice è rimasto segreto ed è stato confermato solo al termine del confronto. Sicuramente il faccia a faccia ha portato alla convocazione del vertice di maggioranza chiesto a gran voce dal numero uno dei Cinque Stelle.
L’Unione europea chiede chiarimenti sulla manovra
Un assist prezioso a Di Maio arriva dall’Unione europea, che ha chiesto al governo italiano chiarimenti sul Documento inviato a Bruxelles. Con ogni probabilità la maggioranza dovrà rimettere mano alla manovra e i Cinque Stelle sperano di poter cogliere l’occasione per inserire i tre punti irrinunciabili sbandierati dal Movimento Cinque Stelle. Ma c’è il rovescio della medaglia. Nel caso in cui la richiesta dell’Ue fosse quella di limitare le spese, i pentastellati dovrebbero fare un altro passo indietro. Con serie conseguenze sulla stabilità del governo.