Scossa di terremoto di magnitudo 3.3 a Roma. Non si registrano danni a persone o cose.
ROMA – Roma è stata svegliata da una scossa di terremoto di magnitudo 3.3. Il sisma, come segnalato dall’Ingv, è avvenuto alle 5.03 di lunedì 11 maggio 2020 anche se non si registrano danni a persone o cose. I vigili del fuoco hanno confermato l’assenza di chiamate per danni ma solamente numerose telefonate per chiedere informazioni.
Terremoto a Roma, diverse le persone in strada
La scossa di terremoto è stata registrata a 11 km a nordest dalla Capitale e avvertita in tutta la città. Diverse le persone che sono scese in strada per la paura anche se non ci sono stati danni a persone o cose.
“Le case hanno tremato e i cittadini si sono allarmati – ha detto il sindaco di Fontenuova, Pietro Presutti citato da Repubblica – ci sono persone che provengono dalle zone limitrofe ad Amatrice e quindi sono particolarmente sensibili. Ci siamo attivati subito ma sappiamo che è tutto a posto“.
Ingv: “Terremoto intenso ma molto corto”
Intercettato dai microfoni dell’Agi il sismologo Alessandro Amato ha spiegato che si è trattato di “un terremoto intenso ma molto corto. Conosciamo davvero poco dal punto di vista sismico di questa scossa. Abbiamo capito che era poca cosa dal fatto che è stato breve e di questi sismi ne abbiamo diversi in Italia“.
“Questo tipo di terremoti – ha aggiunto l’esperto – quando viene avvertito in un piccolo paesino per esempio di montagna, diventa un evento circoscritto in quanto sentito dalla sola popolazione del luogo. E’ chiaro che se ad avvertirlo è una popolazione di una città come Roma, in un lato dove magari c’è oltre un milione di abitanti, tutto si amplifica. Ora vediamo se è un episodio isolato e se ci saranno altre repliche. Al momento non c’è nulla“.