Via libera alla somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid agli over 40: quando è possibile farla e con quale vaccino.
Per fronteggiare l’aumento dei nuovi casi di Covid, il governo scommette sulla campagna di vaccinazione ed estende la somministrazione della terza dose di vaccino agli over 40. Un balzo in avanti per certi versi inaspettato. Molti credevano che dagli over 60 si passasse per gli over 50, invece si passa direttamente alla fascia 40-59. Parliamo, per quanto riguarda l’Italia, di circa 15 milioni di persone che dovranno procedere con la terza dose nei prossimi mesi.
Chi deve fare la terza dose
Dal 1 dicembre gli over 40 si uniscono alla lista di persone per le quali è raccomandata la somministrazione della terza dose. Parliamo di soggetti immunocompromessi, dipendenti e ospiti delle Rsa, personale sanitario, over 60, soggetti fragili di ogni età e appunto gli over 40.
Ricordiamo che per i soggetti immunocompromessi non si parla di dose booster ma di dose aggiuntiva e la somministrazione della terza dose deve avvenire ad almeno 28 giorni di distanza dal completamento del ciclo vaccinale. La dose booster viene invece somministrata ad almeno sei mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale.
Covid, terza dose di vaccino agli over 40: quando si parte e quando si può fare
Formalmente la somministrazione della dose booster agli over 40 inizia a partire dal 1 dicembre 2021. Questo per quanto riguarda il piano generale della campagna di vaccinazione in Italia. Il commissario Figliuolo in una nota ha comunicato alle Regioni che, chi è pronto, può partire già da lunedì 22 novembre.
Poi ci sono i singoli casi. La somministrazione della terza dose di vaccino deve avvenire ad almeno sei mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale. Quindi a sei mesi di distanza dalla somministrazione della seconda dose (o della prima dose nel caso di soggetti vaccinati con il vaccino monodose Johnson & Johnson).
Con quale vaccino
Per la terza dose si utilizza un vaccino mRNA, quindi Pfizer o Moderna, a prescindere dal vaccino utilizzato per la prima e la seconda dose.
Gli effetti collaterali dopo la terza dose
Al momento i dati ci dicono che gli effetti collaterali dopo la terza dose sono gli stessi registrati in seguito alla prima e alla seconda, quindi parliamo principalmente di dolore in sede di iniezione, mal di testa, in alcuni casi febbre, un senso di spossatezza e dolori muscolari. Questi sono gli effetti collaterali più comuni.
A differenza di quanto ipotizzato in un primo momento, non si registra, in linea generale, una maggiore intensità dei sintomi dopo la somministrazione della terza dose.