La Tesla si può comprare con i Bitcoin. L’annuncio di Elon Musk sui social.
ROMA – La Tesla si può compare con i Bitcoin. Dopo l’investimento nei giorni scorsi nella criptovaluta, Elon Musk ha annunciato la grande novità di questo 2021.
Un nuovo metodo di pagamento che potrebbe consentire all’imprenditore di fare un cambio di passo e, soprattutto, ottenere dei risultati importanti in termini economici. Una mossa di marketing e strategica arrivata dopo le critiche ai classici metodi di acquisto che per Elon Musk “danno interessi negativi, solo uno sciocco non guarderebbe altrove“.
La nuova scommessa di Elon Musk
Una scommessa importante per Elon Musk. L’ingresso di Tesla in questo nuovo mondo è avvenuto lo scorso febbraio con un acquisto di 1,5 miliardi di dollari.
Un progetto ad ampio raggio per la multinazionale. Tesla, secondo quanto scritto da La Repubblica, dovrebbe consentire entro la fine dell’anno a tutti i clienti al mondo di inviare i pagamenti tramite il portafoglio in Bitcoin. Una novità che potrebbe permettere, per esempio, di acquistare una Model 3 Performance con 0,93 Bitcoin oppure una Model S Plaid+ con 2,5 Bitcoin.
Nel mese di maggio Musk ha annunciato che Tesla non accetterà più pagamenti in bitcoin a causa dell’impatto ambientale e dei problemi legati all’inquinamento.
La crescita di Elon Musk
Elon Musk e la Tesla continuano senza sosta la propria crescita. L’emergenza coronavirus non sembra aver arrestato il cammino intrapreso dalla multinazionale e la scommessa nel bitcoin potrebbe consentire un ulteriore balzo sul mercato.
Il fondatore della multinazionale automobilistica nei prossimi mesi potrebbe diventare l’imprenditore più ricco al mondo. Jeff Bezos è stato messo nel mirino e il sorpasso definitivo è atteso entro fine 2021. Un duello destinato ad animare i mercati e il mondo dell’automobilismo. Altre multinazionali, infatti, potrebbero decidere di intraprendere nei prossimi anni la stessa strada di Elon Musk sul bitcoin e sulla cirptovaluta.
Una scommessa sicuramente destinata a continuare la crescita, ma non è da escludere un tracollo anche se questo ultimo è uno scenario molto remoto.