L’allenatore del Bologna respinge le proteste rossonere riguardo ai presunti rigori negati al Milan contestati da Pioli.
Thiago Motta, l’allenatore del Bologna, è sicuro che non ci fossero rigori a favore del Milan nella recente partita terminata in pareggio. Durante un’intervista a DAZN, Motta ha risposto alle proteste dei rossoneri riguardo agli episodi controversi. “Non c’erano i due rigori per il Milan, è chiaro“, ha affermato il tecnico rossoblù.
Nello specifico, Motta ha difeso la sua squadra riguardo al presunto fallo di mano di Lucumì, sottolineando che la palla tocca prima il corpo del giocatore. Inoltre, ha argomentato che il braccio del calciatore era in una posizione naturale per mantenere l’equilibrio. A tal proposito, l’allenatore del Bologna ha ironizzato sulla possibilità di chiedere ai magazzinieri di mettere tasche nei pantaloncini dei giocatori per evitare questi episodi.
Sul presunto rigore per il contatto tra Rebic e un difensore del Bologna, Motta ha sottolineato che un episodio simile non dovrebbe essere fischiato. Secondo lui, se si dovesse considerare un rigore un contatto come quello, allora sarebbe necessario cambiare qualcosa nel gioco per rispettarne lo spirito. Nel complesso, l’allenatore ha elogiato l’arbitro per la sua prestazione durante la partita.
Sulla prestazione della sua squadra
Riguardo alla prestazione del Bologna, Motta ha ammesso che nel primo tempo la sua squadra ha commesso alcuni errori, ma ha poi aggiunto che nel secondo tempo hanno fatto meglio e sono riusciti a competere con una squadra forte come il Milan. Ha anche ringraziato i tifosi per il loro sostegno e per aver creato un’atmosfera positiva durante la partita.
Parlando della tattica del Milan, Motta ha osservato che la squadra avversaria parte da un 4-2-3-1, ma si trasforma notevolmente in attacco. Ha sottolineato che in alcune situazioni è difficile marcare se non si scala correttamente da dietro.
Infine, Thiago Motta ha espresso il suo desiderio di vedere una maggiore creatività dalla sua squadra negli ultimi metri del campo. Pur riconoscendo la buona prestazione contro il Milan, l’allenatore ha invitato i suoi giocatori a concentrarsi sul presente e sulla prossima partita.