Il presidente Mattarella ha consegnato il tricolore agli Azzurri in vista di Tokyo 2020. Al Quirinale Jessica Rossi ed Elia Viviani.
ROMA – E’ stato consegnato dal presidente Mattarella il tricolore agli azzurri in vista di Tokyo 2020. Alla cerimonia del Quirinale hanno presto parte dli alfieri della squadra olimpica (Jessica Rossi ed Elia Viviani) e paralimpica (Beatrice Vio e Federico Morlacchi).
Si è trattata dell’ultimo passaggio prima della partenza per il Giappone. Gli atleti stanno ultimando la preparazione in ottica Tokyo e le squadre si completeranno nelle prossime settimane.
Mattarella: “Lo sport riparte”
Nel suo intervento il Capo dello Stato ha ricordato come “queste sono le prime Olimpiadi dopo la pandemia. Emergenza che ha provocato milioni di morti, frenato l’economia mondiale e compresso la vita sociale in tutto il mondo. E quindi il sentimento di speranza, il desiderio di riavviarsi che i giochi suscitano in tutti […]“.
“Le Olimpiadi – ha aggiunto – sono un’occasione straordinaria per ribadire i princìpi di collaborazione internazionale. E’ sempre stato così. Si tratta di una competizione che manda messaggio di pace, di fraternità, di università […]. Sarà bello quest’anno vedere sfilare una coppia di alfieri […] e speriamo di ascoltare spesso il nostro inno […]. Sono certo che voi farete onore alla maglia nazionale e il vostro impegno renderà onore alla Bandiera che presenterete all’apertura delle Olimpiadi“.
Jessica Rossi: “Questa bandiera rappresenta l’Italia che si sta rialzando”
“Questa bandiera rappresenta l’Italia che si sta rialzando – ha detto Jessica Rossi riportata dall’Ansa – che non ha mai mollato con pazienza e sacrificio“. Con lei ad aprire il gruppo ci sarà Elia Viviani. “Si tratta dell’Olimpiade della ripartenza – ha sottolineato il ciclista – siamo pronti a gareggiare con più determinazione dopo aver affrontato una situazione pandemica molto difficile […]“.
E Bebe Vio ha voluto ricordare Alex Zanardi: “E’ la prima persona con disabilità che ho conosciuto. Rappresenta tutto il percorso che abbiamo fatto“.
