Un uomo di quarantatré anni è stato trovato morto a Torino. La vittima sarebbe stata uccisa con un colpo alla testa. Gli inquirenti avrebbero fermato un indiziato, non si esclude un regolamento di conti per vicende economiche.
Si indaga a Torino per la morte di un uomo ucciso nella notte tra il 22 il 23 marzo con un colpo di pistola alla testa e poi trascinato in uno scantinato.
Torino, uomo ucciso con un colpo di pistola alla testa. Il corpo ritrovato in un edificio in via Martorelli
L’omicidio è avvenuto nella zona nord della città di Torino e la vittima è Adriano Lamberti, 43 anni. Il suo corpo è stato trovato nello scantinato di un palazzo di via Martorelli, dove è stato trascinato. Da capire innanzitutto se l’uomo sia stato condotto nello stabile prima o dopo la sua uccisione.
Le ricerche degli inquirenti sono iniziate dopo la denuncia dei famigliari della vittima, che avevano segnalato la scomparsa dell’uomo
I famigliari di Lamberti ne avevano denunciato la scomparsa nella mattinata del 22 marzo. Gli inquirenti hanno raccolto la segnalazione e sono riusciti a ripercorre tutti gli spostamenti dell’uomo fino ad arrivare proprio nell’edificio di via Martorelli, dove è stato ritrovato il corpo già senza vita del quarantatreenne.
Sarebbe già stato fermato un uomo per la morte del quarantatreenne
Stando a quanto riferito dalla stampa locale gli inquirenti avrebbero già fermato il principale indiziato per la morte di Adriano Lamberti e sarebbe stato condotto negli uffici della Squadra Mobile per gli interrogatori.
Le ipotesi sul movente, non si esclude una questione economica
Le ipotesi riguardano anche il movente. Sembra che l’omicidio possa essere avvenuto per una questione economica e non si esclude un regolamento di conti. Gli inquirenti scaveranno nel passato della vittima per provare a fare luce su un’uccisione che sembra premeditata e studiata, mossa da un movente forte e concreto.
