Il traffico dati per i cellulari non è mai abbastanza, ma da Google arriveranno diversi aiuti per risparmiare giga, sotto forma di App leggere e pensate per il risparmio.
I nostri smartphone sono sempre più affamati, e il traffico dati non basta mai. In particolare nelle tariffe ricaricabili e in quelle più economiche, l’incubo di finire i giga a metà mese è sempre in agguato. La cruda verità però è che il traffico dati spesso è dovuto a un uso sconsiderato da parte delle App che abbiamo installato: anche se abbiamo impostato le connessioni a consumo e l’utilizzo dati correttamente, molte App, in particolare quelle più celebri, non sono ottimizzate a regola d’arte. Fra dati trasferiti in background, download inutili, e funzioni inutilmente pesanti, “regaliamo” ogni mese una fetta importante della nostra preziosa connessione.
Le App “Go” di Google sono amiche del traffico dati
Google, in controtendenza rispetto a molte aziende che sembrano ignorare il problema, ha una intera collezione di App pensate sia per risparmiare giga ottimizzando l’uso della connessione, sia per sfruttarla al meglio, sia, infine, per rendere meno lenti i dispositivi datati o economici.
Alcune di queste, come Youtube Go, sono state pensate per i paesi in cui le connessioni sono molto lente e la rete non ancora sviluppata, per esempio l’India, ma hanno riscosso così tanto successo che Google l’ha resa disponibile in 130 nazioni, per una selezione di dispositivi.
La caratteristica principale, oltre a una App più leggera, è quella di poter scaricare i video per guardarli successivamente. Quindi basta avere a disposizione una rete WiFi per preparare una piccola lista di video e goderseli anche quando non c’è copertura dati, con un doppio vantaggio: Da un lato i video non “assorbono” i nostri giga e soprattutto possiamo goderceli anche se abbiamo la sfortuna di vivere in una delle tante zone d’Italia in cui la copertura è “a macchia di leopardo”.
Per ora il numero di dispositivi compatibili è limitato, ma possiamo augurarci che aumenterà in futuro.
YouTube Go è solo l’inizio
Come abbiamo detto, Google mette a disposizione svariate App che permettono di limitare il nostro utilizzo dati e, cosa non trascurabile, risolvere il problema di lentezza dei telefoni Android datati o economici.
Google Assistant Go per esempio è la versione light dell’Assistente Google: a fronte di qualche rifinitura in meno, chi la scarica può accedere a tutte le funzioni principali del servizio, risparmiando sia sull’utilizzo dei dati sia sullo spazio occupato sullo smartphone.
Allo stesso modo, Google Go offre tutte le funzioni essenziali di ricerca, in un’unica App leggerissima: infatti pesa solo 5MB, un’inezia se consideriamo che alcune delle app più comuni “sforano” allegramente i 100 MB dati esclusi.
Anche in questo caso la lista di disposizivi (e nazioni) compatibili è ancora limitata, ma si tratta comunque di soluzioni da tenere d’occhio. I più temerari possono cercare i file .apk per l’installazione nei diversi siti non ufficiali, ma si tratta di una operazione rischiosa e consigliabile solo per chi conosce davvero bene Android e ha le idee chiare su cosa fare.
Risparmiare dati: le App che migliorano il traffico dati (e la vita del nostro telefono)
Fino a ora abbiamo visto due App interessanti ma con qualche limite nella distribuzione. Datally by Google invece è uno strumento decisamente più universale, che ha uno scopo ben preciso e spiegato nella pagina ufficiale di Google Play Store: “I dati non devono essere confusi, difficili da controllare o costosi“.
In pratica questa App fa da contatore del traffico dati, ma definirla in questo modo sarebbe riduttivo: una volta installata e dopo averle dato le autorizzazioni necessarie (che a dire il vero sono un bel po’) Datally tiene sotto controllo il nostro traffico, permettendoci di capire in modo rapido ed efficace quanti dati stiamo usando: basta fare clic sul tasto manage data.
Per la verità si tratta di una funzione “stock” di Android, che si trova su tutti i telefoni, ma è uno di quei casi in cui la rappresentazione fa la differenza: Datally è chiarissimo nonostante sia solo in inglese, e ci permette di tenere sotto controllo la situazione al volo.
Datally ha una funzione per risparmiare giga
Oltre al monitoraggio, questa App di Google ha due funzioni molto interessanti: la prima, Find Wi-Fi, ci indica le reti pubbliche più vicine, dicendoci anche il tipo di accesso necessario (password, web login e così via).
La funzione più interessante però è il data saver: accendendolo, datally creerà una VPN sul nostro telefono, e la userà per monitorare meglio il traffico (nota per i più tecnici: la VPN creata in realtà non ridireziona il traffico, ma permette di monitorarlo e gestirlo meglio). Una volta accesa questa funzione, tornando su Manage data, avremo la possibilità di decidere quali App possono usare i dati mobili, usando un’icona a forma di lucchetto.
L’aspetto più interessante di questa funzione è che le connessioni sono limitate solo quando il Data Saver è attivo. Anche in questo caso, Android offre già la possibilità di bloccare la connessione dati, oppure di impedirla solo a qualche applicazione, ma Datally permette di farlo in modo semplice, immediato e soprattutto solo quando ci serve.
Così, abbiamo un’ottimo sistema per risparmiare quando i giga stanno per finire, senza dover perdere tempo fra le configurazioni del telefono, e spegnendo solo le App più affamate di giga e che non sono davvero utili.
Per migliorare le prestazioni, Files Go è l’ideale
Un altro strumento interessante, che non ha direttamente a che vedere con le connessioni ma può aiutarci a far funzionare meglio gli smartphone economici o datati e Files Go by Google. Uno strumento che analizza i dati presenti sul nostro telefono alla ricerca di file duplicati, vecchi e obsoleti, di dati temporanei e così via.
Anche in questo caso l’aspetto interessante è non si tratta di un semplice “ottimizzatore” che analizza il nostro telefono e ci restituisce informazioni perlopiù incomprensibili, ma di una applicazione “intelligente”, che ci suggerisce cosa fare di volta in volta, e che in pochi semplici passaggi ci permette di recuperare spazio ed efficienza.
Se lo smartphone è lento, mettiamolo a dieta
In generale, le versioni light delle applicazioni sono sempre una buona idea quando il nostro telefono inizia a sentire il passaggio del tempo, oppure se semplicemente non lo vogliamo “ingolfare” troppo e non siamo degli utilizzatori assidui. La regola generale è che le versioni light delle App sono ottime se siamo disposti a rinunciare a qualche funzione avanzata a favore di applicazioni più leggere e meno esose in termini di risorse.
Nella nostra lista di ottimizzazioni in questo senso possiamo inserire anche Facebook Lite e Messenger Lite.
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