Dopo i risultati delle Elezioni Europee 2024, Marco Travaglio ha fatto il punto su quanto accaduto in diretta su La7 con Lilli Gruber.
I risultati delle Elezioni Europee 2024 sono ormai definitivi e i commenti su quanto deciso al voto sono stati parecchi. Uno di questi è stato quello di Marco Travaglio che a ‘Otto e mezzo’, trasmissione su La7 condotta da Lilli Gruber, non ha certo risparmiato alcuni pareri taglienti agli sconfitti. In modo particolare al Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte.
Travaglio e gli sconfitti alle Elezioni Europee
Parlando dell’esito delle elezioni, Travaglio ha spiegato chi, per lui, è uscito decisamente sconfitto. Considerando i numeri, per il noto giornalista è il Movimento 5 Stelle ad aver perso nettamente: “Sono gli sconfitti tra gli sconfitti, il Movimento ha perso più di 5 punti percentuali nel giro di due tornate elettorali. Conte è il primo grande sconfitto di queste elezioni, ma credo che l’ultimo dei suoi problemi sia il rapporto con Elly Schlein , anche perché più il M5s si avvicina a Schlein, più perdono voti: primum vivere oppure decidere se morire. Quante volte abbiamo parlato della morte dei 5 Stelle? Ma prima o poi succederà, Grillo lo aveva definito un movimento biodegradabile”.
La bordata al Movimento 5 Stelle
In questo senso il duro commento di Travaglio è diventato ancora più pungente. Secondo il direttore de Il Fatto Quotidiano i pentastellati devono “decidere se è venuto il momento di farla finita, di sciogliersi, di una eutanasia, di un fine vita…”. O in alternativa se “invece hanno speranze per il futuro, è una partita aperta”.
Nell’ottica della partita aperta, secondo il giornalista occorre che il M5S cambi qualcosa: “Pesano le rigide regole grilline, che tuttavia in passato hanno segnato il successo alle urne. Conte ad esempio non si è potuto candidare: avrebbe portato forse addirittura più voti alla sua lista di quanti ne ha portati la Meloni perché in questo momento si Identifica il movimento con lui”, ha ipotizzato ancora Travaglio.