Treni a idrogeno in Italia: come funzionano, dove sono
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

In arrivo i treni a idrogeno: molto meno inquinanti, sostituiranno quelli vecchi a diesel

Treno in transito

Dal 2023 in Italia arrivano i treni a idrogeno: meno impattanti sull’ambiente, sostituiscono quelli vecchi a diesel.

Il settore del trasporto privato negli ultimi anni è al centro di una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda le politiche green con sempre più auto elettriche e ibride che vengono vendute e percorrono le strade delle nostre città. Anche il settore pubblico non è però esente da questa rivoluzione e la dimostrazione arriva anche dal fatto che in Italia, dal 2023, si potranno iniziare a prendere i treni a idrogeno. Questi nuovi treni, molto meno impattanti sull’ambiente, vanno a sostituire i vecchi treni a diesel che ancora sono presenti su varie tratte ferroviaria.

Treni a idrogeno: come funzionano

Come funzionano i treni a idrogeno? L’energia è ricavata dalle fuel cell poste sopra ogni carrozza del treno, ovvero delle tecnologie che sono in grado di produrre elettricità partendo dall’idrogeno che dovrà però obbligatoriamente essere verde, ovvero prodotto da fonti di energie rinnovabili (a differenza di quanto avviene oggi con il 98% dell’idrogeno prodotta arriva dal metano o dal carbone).

Treno in transito
Treno in transito
Leggi anche
MotoGP, Bastianini: “Ero molto vicino al podio”

Treni a idrogeno in Italia

Per la realizzazione dei treni a idrogeno in Italia, il Governo ha previsto un investimento di 300 milioni di euro che servono a convertire le attuali linee ferroviarie non elettrificate, presenti in molte regioni (in particolare in Lombardia, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Calabria, Umbria e Basilicata), in linee per i treni a idrogeno, che vanno quindi a sostituire quelli vecchi e molto inquinanti a diesel. I treni a idrogeno sono quindi una soluzione per non essere costretti a ricorrere all’elettrificazione di tutta la rete ferroviaria nazionale (attualmente circa il 28% della rete italiana non è elettrificata).

Il programma procedere anche la realizzazione di dieci stazioni di stoccaggio a rifornimento base di idrogeno che si troveranno lungo sei linee ferroviarie. La prima tratta di treni a idrogeno in Italia prevista è quella Brescia-Iseo-Edolo.

Treni a idrogeno: le emissioni

Dal punto di vista delle emissione, si stima che i treni a idrogeno in Italia avranno un forte impatto riguardo alla riduzione delle emissioni di CO2, si stima che per ogni treno, all’anno, verranno risparmiate un numero tale di emissioni di anidride carbonica pari a quello emesso da circa 400 automobili.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 8 Agosto 2022 12:40

MotoGP, Bastianini: “Ero molto vicino al podio”

nl pixel