Il turno dell’Epifania di Serie A è a forte rischio. La Salernitana chiede il rinvio della partita contro il Venezia. Focolai anche a Torino, Verona e nell’Udinese.
ROMA – Il turno dell’Epifania di Serie A continua ad essere a forte rischio. Nonostante la Lega abbia fatto sapere di non essere intenzionata a modificare il turno in programma, sono entrate in gioco le ASL. Ed ora la situazione è ancora più complicata.
Serie A, il turno dell’Epifania a rischio: focolai in casa Udinese, Verona e Torino
Le altre sfide a forte rischio sono quelle riguardanti Udinese, Verona e Torino. Le prime due hanno registrato rispettivamente sette e otto positivi a due giorni dal ritorno in campo e nelle prossime ore l’intero gruppo squadra si sottoporrà ai controlli per verificare eventuali altri positivi.
Torino bloccato dalla Asl: cinque giorni di quarantena domiciliare
Aumentano i casi anche nella squadra di Juric. La società ha deciso di sospendere le attività e la ASL ha deciso di non far partire la squadra. Inoltre è stato disposta la quarantena domiciliare della durata di cinque giorni.
Spezia-Verona si gioca
Si dovrebbe disputare invece la sfida tra Spezia e Verona. Nonostante gli 8 positivi tra i giallo-blu, la Asl non ha fermato la squadra, in viaggio verso la Liguria.
Salta Fiorentina-Udinese
Anche la sfida del ‘Franchi’ non si giocherà. L’ASL ha fermato fino al 9 gennaio l’Udinese e il club bianconero ha chiesto il rinvio della partita contro Fiorentina e Atalanta.
Juventus-Napoli si gioca, via libera agli Azzurri
Si gioca Juventus-Napoli. Nonostante i positivi registrati negli ultimi giorni tra i bianconeri e tra gli azzurri, la Asl ha dato il via libera al Napoli, che quindi è regolarmente partito alla volta di Torino.
Niente Bologna-Inter
Neanche Bologna-Inter si disputerà. Le autorità saniterie del capoluogo emiliano hanno messo in quarantena la squadra allenata da Mihajlovic.
A rischio Milan-Roma
Ora Milan-Roma è a rischio. Sono tre i giocatori rossoneri risultati positivi al Covid e nelle prossime ore l’intero gruppo si sottoporrà ad un nuovo giro di tamponi.
La Lega non cambia posizione: partite confermate
Nonostante i continui casi Covid, da parte della Lega non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, c’è stato un Consiglio straordinario e la posizione è stata confermata: 0-3 a tavolino e una nuova battaglia in tribunale di ricorsi.