Uccide moglie e figlie, poi si spara alla testa: tragedia in provincia di Foggia. Inquirenti al lavoro per ricostruire il movente che ha spinto un agente di polizia penitenziaria al folle gesto.
Tragedia in provincia di Foggia, dove un uomo uccide la moglie e le due figlie prima di togliersi la vita con un colpo di pistola alla testa.
Uccide moglie e figlie poi si spara alla testa: tragedia ad Orta Nova, in provincia di Foggia
Il drammatico episodio di cronaca è avvenuto a Orta Nova, in provincia di Foggia. L’omicida-suicida è Ciro Curcelli (53 anni), agente della Polizia Penitenziaria. Stando alle prime ricostruzioni della vicenda, intorno alle due di notte l’uomo ha impugnato la sua pistola e ha ucciso la moglie, Teresa. Poi ha rivolto l’arma verso le figlie di 12 e 18 anni. E le ha uccise.
Dopo il triplice omicidio Curcelli si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa. Le tre vittime non avrebbero avuto modo di reagire perché sarebbero state sorprese nel sonno e non si sarebbero accorte della minaccia.
Le indagini degli inquirenti: si scava nella vita della famiglia per provare a comprendere i motivi del folle gesto
Gli inquirenti sono ora a caccia di indizi che possano in qualche modo aiutare a comprendere i motivi del folle gesto. L’uomo non ha lasciato alcun biglietto o testamento. Gli investigatori ascolteranno gli amici e i parenti delle vittime per provare a ricostruire il quadro di quella che a tutti sembrava una famiglia normale, senza particolari problemi.