L’Onu ha riportato i numeri dell’esodo dei profughi dell’Ucraina. Si tratta di 3,7 milioni di persone. Numeri che fanno accapponare la pelle.
La situazione in Ucraina è estremamente delicata. Da una parte, gli uomini che possono combattere restano in patria per difendere quello che resta delle loro case, oltre che per un senso di nazionalismo che li porta a voler vincere a tutti i costi questa battaglia contro l’aggressore russo. Dall’altra parte, però, abbiamo donne, bambini, e uomini che non possono – o non vogliono – restare in Ucraina per combattere contro l’esercito di Putin. Queste persone stanno fuggendo dalla loro patria ad un ritmo incessante, scappando per le frontiere di Polonia, Romania e Moldavia.
I numeri di quest’emergenza umanitaria legata all’esodo dei profughi sono paurosi. Parliamo di ben 3,7 milioni di persone che sono ormai fuggite dall’Ucraina, in un solo mese di guerra. Numeri senza precedenti, almeno nel passato recente della storia europea. L’Onu ha riportato tali cifre, dichiarando inoltre che metà dei bambini ucraini sono ora sfollati. L’Unhcr, ovvero l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha riportato le seguenti cifre: 3.674.952 ucraini hanno lasciato la propria patria, con un incremento di 48.406 unità rispetto al giorno precedente.
10 milioni di persone fuggite dalle case
In totale, parliamo di più di 10 milioni di persone che si pensa siano fuggite dalle proprie case in seguito alla guerra. Più di un quarto della popolazione delle regioni controllate dal Governo prima dell’invasione russa in terra ucraina. Tale dato comprende i circa 6,5 milioni di sfollati interni, che stanno al momento combattendo contro il regime di Putin che ha invaso la loro terra un mese fa.
Un momento realmente drammatico per i diritti umani, nonché per la sovranità dell’Ucraina. Vladimir Putin, che, a detta dei leader della Nato, dovrà rispondere dei crimini di guerra perpetrati ai danni dei civili ucraini, ha innescato una situazione estremamente problematica per l’equilibrio geopolitico europeo, senza contare il suo terribile impatto sulle vite di milioni di ucraini innocenti.