Ucraina, liberati tutti i minatori bloccati sotto terra a Kryvyi Rih
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Ucraina, liberati tutti i minatori bloccati sotto terra a Kryvyi Rih

bombardamenti guerra ucraina

Salvate 854 minatori che erano rimasti intrappolati sotto terra a Kryvyi Rih in seguito alle esplosioni dei raid russi.

Ben 18 missili sono stati lanciati ieri dai russi contro la regione di Dnipropetrovsk, di cui cinque sono stati abbattuti dalle unità di difesa antiaerea ucraine. Tra ieri e oggi sono stati riportati in salvo tutti i minatori che erano rimasti intrappolati sotto le macerie a causa di un’interruzione di corrente provocata dalle esplosioni. Esplosioni udite questa mattina nella regione di Kiev e nelle città ucraine di Rivne e Kryvyi Rih.

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Salvati i minatori

Ieri 10 ottobre hanno avuto inizio gli attacchi missilistici da parte dei russi sul territorio ucraino. Le esplosioni hanno causato anche numerosi morti e feriti tra i civili, si contano anche bambini. Immagini di auto in fiamme e di monumenti colpiti hanno fatto il giro del web, ma Kiev non sarebbe stata l’unica città colpito. Ci sarebbero state esplosioni anche a Dnipro, Zhytomyr, Khmelnitsky, Ternopil e Leopoli.

I minatori rimasti intrappolati nel sottosuolo a Kryvyi Rih, in Ucraina meridionale, a causa di un’interruzione di corrente, sono stati tutti liberati. Ad annunciarlo è stato il New York Times, che cita il capo dell’amministrazione militare della città secondo cui sono stati recuperati 854 minatori in 4 diverse miniere.

Gli attacchi russi

La maggior parte di essi son stati liberati nella giornata di ieri, oggi invece anche altri 98 minatori. Dei 18 missili lanciati contro la regione di Dnipropetrovsk, cinque sono stati abbattuti dalle unità di difesa antiaerea ucraine. Tra quelli lanciati a Kryvyi Rih, uno è stato abbattuto, ma due hanno colpito i bersagli.

A Zaporizhzhia, nella notte fra lunedì e martedì, altre 15 esplosioni hanno scosso la città che ha provocato almeno una vittima. La viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzheppar, ha spiegato che sono stati presi di mira “un istituto scolastico, un istituto medico ed edifici residenziali”. Il Servizio di emergenza del Paese ha dichiarato che le esplosioni sono altamente probabili durante il giorno, sottolineando che i cittadini sono invitati a rimanere nei rifugi e non ignorare gli allarmi aerei.

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ultimo aggiornamento: 11 Ottobre 2022 14:33

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