Arriva l’allarme dell’intelligence ucraina sulle intenzioni di Putin: vuole creare una nuova Corea.
Mentre i negoziati vanno avanti senza soluzioni al momento, sembra che la Russia sia maggiormente predisposta ad un’entrata dell’Ucraina nell’Unione europea e che abbia rinunciato alla denazificazione del paese. Questo fa pensare che Putin abbia un piano B in mente che si basa sul modello della Corea.
Secondo il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, “La Russia sta cercando di dividere l’Ucraina in due per creare una regione controllata da Mosca dopo aver fallito nel prendere il controllo dell’intero Paese”. Sembra un effettivo tentativo di creare una nuova Corea del Nord e una del Sud in Ucraina. Una parte del paese sarebbe libera di entrare nell’Ue e restare filo-occidentale, l’altra sarebbe fedele al Cremlino e starebbe sotto il suo controllo.
Il motivo di questa ipotesi di mettere in atto il piano B sta nel fatto che la guerra non sta andando come Putin sperava. Lo zar credeva in una Blitzkrieg che però non si è avverata, una guerra lampo senza opposizione ma l’ostacolo della resistenza ucraina ha fatto ripensare ai suoi piani. Per non portare avanti una guerra che sta facendo in proporzione di tempo troppe vittime, soprattutto tra i civili, la Russia starebbe pensando ad un’alternativa.
Lo scenario coreano per l’Ucraina
Ancora non vi è nessun progetto concreto ma l’idea sarebbe di dividere in due l’Ucraina, e portare a casa ciò che ha conquistato, ovvero le regioni separatiste del Donbass. In tal caso però l’intelligence ucraina fa sapere che interverrà con azioni di guerriglia contro i territori controllati da Mosca. Ad avallare questa tesi, come spiega Budanov sono le “iniziative politiche”, ovvero quelle di creare “autorità ‘parallele’ nei territori occupati e di costringere le persone a rinunciare alla valuta” ucraina.
A far parte di questa “Corea del Sud ucraina” sarebbero la Crimea e il Donbass. Nonostante gli sforzi dell’assedio russo, sembra che le forze dell’Armata rossa non riescano a conquistare Odessa. La famosa città portuale non sarebbe importante solo da un punto di vista commerciale ma anche geografico. Conquistarla agevolerebbe il corridoio per la Transnistria in Moldavia, altro territorio filorusso e unendo così tutti i territori russi alla madre patria russa. Ma probabilmente dovrà rinunciare a questo cordone e accontentarsi di uno scenario coreano limitato al sud-est.