Ucraina, uccisi civili in fila per il pane dai soldati russi
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Ucraina, uccisi civili in fila per il pane dai soldati russi

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Ucraina. A 150 chilometri da Kiev, precisamente a Chernihiv, dieci civili sarebbero stati uccisi dall’esercito russo mentre erano in fila per il pane.

Stando all’emittente televisiva ucraina Suspline, dieci civili sarebbero stati uccisi dall’esercito di Putin mentre erano in fila per acquistare il pane. Il dramma si è consumato a Chernihiv, una città a 150 chilometri da Kiev. L’emittente ucraina Suspline ha riportato che il fatto sarebbe accaduto alle 10 di mattina della giornata odierna, pubblicando anche un video che raffigura i cadaveri dei civili uccisi dai russi.

Il commento dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev è il seguente: Questi orribili attacchi devono finire. Stiamo considerando tutte le opzioni disponibili per garantire la responsabilità di qualsiasi crimine atroce commesso in Ucraina”.

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Guerra in Ucraina

La drammatica situazione di Chernihiv

Chernihiv è una delle 20 città più popolose d’Ucraina, ed ha ricevuto dei gravissimi colpi dai bombardamenti russi, con molti civili che hanno perso la vita. Tutte le infrastruttura sono state distrutte dagli attacchi aerei del popolo russo. Anche lo stadio cittadino è stato colpito dagli attacchi russi. Proprio qui il calciatore della nazionale ucraina Andriy Yarmolenko aveva mosso i suoi primi passi nel calcio professionistico. Inoltre, il 13 marzo, un condominio di 9 piani è stato distrutto dai raid, con un civile che avrebbe perso la vita.

Il 3 marzo, quando è iniziata la guerra, 47 civili sono morti per mano di un raid aereo russo. “La piccola piazza formata dall’incrocio fra le strade Vyacheslava Chornovola e Kruhova è stata colpita da diverse bombe che hanno ucciso dei civili e gravemente danneggiato i palazzi della zona. L’attacco è stato con grande probabilità condotto dalle forze russe, con almeno otto bombe prive di guida”, anche note come “bombe a caduta libera”. Queste le parole di Amnesty International.

La direttrice del programma di Risposta alle crisi di Amnesty International, Joanne Mariner, ha dichiarato quanto segue in merito all’episodio. “L’attacco aereo che ha colpito le strade di Chernihiv smuove le coscienze. Si è trattato di un attacco senza pietà e indiscriminato su persone occupate nelle attività quotidiane nella propria casa, per strada, nei negozi”. Seppure i bombardamenti continuino, la città di Chernihiv è ancora controllata dal Governo ucraino.

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ultimo aggiornamento: 16 Marzo 2022 15:59

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