Tra le varie soluzioni di investimenti con un rendimento sicuro, c’è un Buono fruttifero postale molto interessante.
Lasciare i soldi sul conto corrente in questo periodo è economicamente controproducente. Attualmente, il mercato monetario offre rendimenti tali da rendere impensabili i guadagni di un anno fa. L’aumento dei tassi da parte della BCE, partito a luglio dello scorso anno, ha spinto al rialzo tutti i rendimenti sul mercato monetario. Strumenti di investimento a breve termine che rendevano poco o nulla adesso hanno ritorni anche superiori al 3% netto annuo.
L’inflazione corre ed erode il valore del risparmio
Rendimenti, tuttavia, ancora lontani dal livello di inflazione in Italia. I dati di aprile indicano un’incidenza del costo della vita superiore all’8%, rispetto allo stesso mese del 2022. Ma se guardiamo all’incremento dei prezzi dei beni del carrello, beni alimentari e per la casa, scopriamo un aumento di oltre il 12% in un anno.
Per proteggere il potere di acquisto dei soldi dall’inflazione, il mercato monetario offre molte soluzioni, tra cui i Buoni Fruttiferi Postali. Tra la vasta offerta di questi strumenti offerti dalle Poste, è possibile individuare un Buono Fruttifero che ha un rendimento totale netto superiore all’11%. Questo Buono Postale è denominato 3×2 e investendo, per esempio, 100.000 euro, restituirà un guadagno di oltre 11.000 euro.
Con questo Buono Postale si guadagna ogni 3 anni
Il Buono Fruttifero 3×2 ha una durata di sei anni, ma i rendimenti vengono pagati ogni tre anni. Ciò significa che il primo guadagno sarà ottenuto tra tre anni, e dopo altri tre anni verranno pagati gli interessi maturati nel secondo triennio. Nel primo triennio, il titolo paga interessi pari all’1,25% lordi all’anno, mentre nel secondo triennio paga interessi del 2% annuo lordo.
Come ottenere un rendimento totale dell’11%
Acquistando un titolo e tenendolo fino alla scadenza, il rendimento totale sarà superiore all’11%. Ritorno al netto di commissioni e imposte, che sui Buoni postali ammontano al 12,5%.
Ma cosa accade sei si chiede il rimborso anticipato del capitale investito? Se il titolo viene venduto prima della scadenza dei tre anni, si recupera solo il capitale investito senza percepire alcun interesse. Se il titolo viene venduto tra il terzo e il sesto anno, si recupera il capitale investito ma non si ricevono gli interessi del secondo triennio.
