Il gestore di un lido di Caserta è morto dopo aver soccorso due bimbi in mare, a causa di un malore improvviso.
Il fatto è accaduto a Caserta, più precisamente a Castel Volturno. L’uomo avrebbe notato due bambini in difficoltà in balia delle onde del mare. La corrente li aveva trascinati fino alla zona antistante il lido, gestito dall’uomo che li ha salvati. L’uomo si sarebbe gettato in mare istintivamente per salvare i due bimbi.
Dopo esser tornato a riva, portando in salvo i piccoli, sarebbe stato stroncato da un malore improvviso. All’uomo non è stato neanche riconosciuto il nobile gesto, in quanto i bambini salvati sono scappati entrambi, ed insieme a loro anche i genitori.
Il nome dell’uomo era Rahhal Amarri, di origine marocchina. Il 42enne viveva da parecchi anni a Castel Volturno, all’interno dell’abitazione dei proprietari dello stabilimento balneare di Caserta. Il riconoscimento del cadavere è avvenuto grazie al fratello dell’uomo, che si è recato all’istituto di medicina legale per riconoscere appunto la salma.
La dinamica dei fatti
Il tragico avvenimento è accaduto nella giornata di oggi, 8 giugno, in mattinata tra le 9.30 e le 10. I due bambini avevano intorno ai 6/7 anni. Si erano tuffati, uno con i braccioli e l’altro senza. A causa della forte corrente che solitamente colpisce la scogliera, i due bimbi sono stati portati verso il largo, senza riuscire più a tornare a riva.
I due bambini hanno iniziato a gridare aiuto. Insieme ad Amarri, anche un’altra persona si sarebbe subito lanciata in acqua per salvare i due. Il marocchino avrebbe salvato prima uno dei bambini, portandolo a riva. Dopo si sarebbe tuffato nuovamente in mare per salvare l’altro bambino. Con lui si è gettato in mare anche un altro soccorritore, che insieme all’aiuto del bagnino ha salvato il piccolo.
Nel frattempo, Rahhal Amarri è rimasto indietro, colpito da un malore. A quel punto il bagnino è tornato in acqua con il pattino per salvare l’uomo. Purtroppo però, per il 42enne non c’è stato niente da fare se non constatarne il decesso.
L’autopsia sarà effettuata sotto richiesta del fratello di Rahhal. In ogni caso, stando ai primi accertamenti effettuati sul corpo della vittima, il pm di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere, dalla Guardia Costiera di Castel Volturno e dei sanitari del 118 il decesso dell’uomo sarebbe attribuibile a cause naturali.
L’uomo gestiva il locale “Amarri il Lido dei Gabbiani” da parecchio tempo. Era il rappresentante legale di una società che aveva intenzione di acquisire il ramo d’azienda. Rahhal, morendo, ha lasciato moglie e figli in Marocco.