Un uomo dovrà rispondere all’accusa di violenza domestica nei confronti del figlio per averlo utilizzato come bersaglio umano.
Ennesimo caso di violenza domestica, stavolta a Latina, dove un bimbo di nove anni è stato picchiato ripetutamente da suo padre con una cintura di cuoio, insultato e utilizzato come bersaglio umano per la balestra. Adesso l’uomo dovrà rispondere delle accuse a suo carico, e rischia un processo per maltrattamenti in famiglia.
Le accuse
Il responsabile della vicenda è un uomo di 40 anni, residente a Latina. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe utilizzato suo figlio di nove anni come bersaglio umano per la balestra. Gli inquirenti contestano all’uomo il reato di maltrattamenti in famiglia.
Inoltre l’accusa sostiene che il bambino fosse picchiato e insultato costantemente da suo padre. A denunciare la gravissima situazione in casa è stata la mamma del bambino. Già nel 2021 la donna aveva sporto una denuncia formale nei confronti di quello che ad oggi è l’ex compagno alle forze dell’ordine.
La notizia, riportata dal Corriere della Sera, riferisce che la vittima è stata utilizzata dall’uomo come bersaglio fisso o mobile. Il 40enne scoccava le frecce e mirava dalla vita in giù. Oltre alle violenze fisiche, si aggiungevano quelle verbali e le denigrazioni nei confronti del bambino, ritenuto un ‘infame’ dall’uomo in quanto sosteneva che preferisse la madre a lui.
Alla luce della denuncia della donna, il bambino è già stato ascoltato in audizione protetta. Nella sua testimonianza ha confermato le denunce sporte precedentemente da sua madre. Adesso sarà il giudice a fissare un eventuale processo nei confronti dell’uomo. Secondo quanto appreso, venerdì scorso il 40enne è anche stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.