Un uomo è rimasto coinvolto in un incidente ferroviario alla stazione di Fidene (Roma): il braccio è rimasto bloccato tra le porte e si è staccato.
Minuti di panico e orrore alla stazione di Fidene (Roma) nella mattinata del 1 luglio: un uomo rimane coinvolto in un incidente ferroviario e perde un braccio, che sarebbe rimasto chiuso nelle porte del treno. L’arto gli è stato riattaccato al Gemelli dopo un lungo e complesso intervento chirurgico.
L’incidente ferroviario: un uomo perde il braccio mentre prova a salire sul treno. L’arto si era incastrato nella porta
Stando alle prime ricostruzioni, il treno era quello partito da Orte con destinazione Roma Tiburtina. L’incidente ferroviario è avvenuto alla stazione di Fidene.
Restano dubbi sulla dinamica dell’incidente. In un primo momento sembrava che la vittima dell’incidente fosse stato urtato dal treno in transito. Poi è emersa una seconda ricostruzione: l’uomo avrebbe provato ad allungare il braccio per salire sul treno quando questo era fermo. Il braccio sarebbe rimasto incastrato nelle porte mentre queste si chiudevano. L’uomo è rimasto attaccato al treno fino a quando il macchinista non si è accorto della situazione e non ha frenato.
Il braccio dell’uomo si era staccato mentre la vittima dell’incidente è caduto sui binari rimanendo incastrato.
I soccorsi e l’intervento chirurgico. Arto riattaccato al Gemelli dopo nove ore di intervento
Si è subito messa in moto la macchina dei soccorsi, con i vigili del fuoco che hanno liberato il soggetto e i soccorritori che, mentre prestavano le prime cure, hanno iniziato una corsa contro il tempo per portare il paziente in ospedale e salvare l’arto.
Come riferito da il Corriere della Sera, il miracolo dei medici è avvenuto al Policlinico Gemelli. Dopo un intervento di nove ore i medici sono riusciti a riattare l’arto. L’operazione è perfettamente riuscita nonostante le difficoltà incontrate.