Il cadavere di Fabio Garavelli è stato ritrovato all’interno della sua casa ed i sospetti di delitto sono nati dopo l’analisi del medico.
La vicina di Fabio Garavelli stava rientrando nella sua casa di Torre degli Ulivi a Capoterra, in provincia di Cagliari, quando si è accorta di alcuni strani odori provenienti dall’appartamento dell’uomo. “Fabio! Fabio!“, ha chiamato la donna a gran voce tentando di ricevere una risposta diversa da un tombale silenzio. A questo punto la vicina, preoccupata per il conoscente, ha telefonato ai carabinieri. I militari hanno aperto la porta dell’abitazione di Garavelli facendo una triste scoperta: il 52enne era deceduto da qualche giorno.
I sospetti degli inquirenti, che inizialmente ipotizzavano la morte naturale, sono cambiati dopo l’intervento del medico legale. La mascella di Fabio era completamente fracassata.
Un possibile omicidio?
Il particolare della mandibola di Fabio ha creato più di grattacapo alla procura, che ora indagherà a fondo sulla situazione. Nei giorni scorsi, inoltre, l’uomo si era anche recato al pronto soccorso chiedendo aiuto e raccontando di essere stato pestato. La sua salma è stata ora sequestrata per l’autopsia, in programma all’inizio di prossima settimana. I risultati degli ulteriori esami potrebbero fornire elementi utili agli inquirenti.
Fabio Garavelli era un informatico e viveva da solo. Nonostante un passato difficile, l’uomo era riuscito a riprendere in mano la sua vita, tornando a vivere nella casa ereditata dai genitori e facendosi apprezzare da tutti quelli che lo conoscevano. Il 52enne era padre di due figli.