La tragedia è avvenuta ieri, 27 giugno, a Verona: una donna ha lasciato il cane in macchina mentre andava a fare un bagno.
È andata in piscina, dimenticandosi completamente del suo cane, lasciato a morire in macchina sotto al sole. Il suo cane, un Rhodesian Ridgeback, non è riuscito a sopravvivere alla terribile sorte: morto sotto al sole, dentro la macchina della donna, che era ormai diventata una fornace, a ben 50 gradi. Il fattaccio è avvenuto a Verona, alle piscine cittadine Santini. Gli agenti della municipale hanno scoperto il terribile evento in seguito ad una denuncia di un passante.
L’intervento dei vigili
La municipale ha aperto la macchina rompendo un finestrino con un estintore, spruzzando acqua sul viso del cane per cercare di riportare a un livello accettabile la sua temperatura corporea. Eppure, nulla. I 50 gradi nella macchina della donna sono risultati fatali per il povero cane. Nel frattempo, era stato diramato il numero di targa dell’auto nelle piscine, al fine di far uscire subito il proprietario della macchina. La donna, resasi conto del fatto, è scoppiata in lacrime subito, rischiando di essere linciata dai passanti che si erano accorti dell’accaduto.
La denuncia
La donna sarà denunciata ai sensi dell’articolo 533ter del codice penale, che prevede una pena per maltrattamento di animale. “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale”.