Emergenza Covid, il vaccino di Oxford e AstraZeneca verso l’approvazione. È efficace al novantacinque per cento.
Nel giorno del V-Day, ossia delle prime somministrazioni del vaccino Pfizer contro in Covid in Europa, arrivano buone notizie anche per quanto riguarda il vaccino nato dalla collaborazione tra Oxford e AstraZeneca. Nella giornata del 27 dicembre, infatti, dai laboratori è arrivata la notizia che il vaccino è efficace al 95% e dovrebbe essere approvato nel giro di pochi giorni.
Covid, il vaccino AstraZeneca verso l’approvazione
Stando a quanto emerso nella giornata del 27 dicembre, il vaccino di Oxford e AstraZeneca potrebbe essere approvato l’ultima settimana di dicembre o, al più tardi, ad inizio gennaio. Secondo il programma ritenuto attendibile e riportato dai media britannici, la somministrazione del nuovo vaccino potrebbe iniziare già il 4 gennaio.
Il vaccino di Oxford efficace al 95 per cento
Il vaccino, come riferito al Times da Pascal Soriot, Amministratore delegato di AstraZeneca, è efficace al 95%. Si tratta dello stesso risultato raggiunto da Moderna e da Pfizer, il vaccino che dal 27 dicembre viene somministrato anche in Europa. Inoltre il vaccino di Oxford ha fatto registrare un’efficacia del 100% per quanto riguarda la prevenzione dei pazienti colpiti in forma grave.
I vantaggi rispetto al vaccino Pfizer
Rispetto al prodotto di Pfizer-BioNTech, il vaccino di AstraZeneca e Oxford ha un grande vantaggio. Non ha bisogno di una catena del freddo estremo per il trasporto e la conservazione. Non servono quindi congelatori particolari, necessari per il vaccino di Pfizer, difficile da trasportare nelle zone più isolate e nei Paesi più poveri. Che evidentemente non dispongono dei sistemi per la conservazione del prodotto.
Quanto costa
Un altro vantaggio considerevole è quello legato al fattore economico. Il vaccino di Oxford e AstraZeneca ha un costo decisamente inferiore rispetto a quello di Pfizer ma anche di Moderna.