L’appello dei pediatri e ginecologi al ministero della Salute: “Il vaccino subito a donne incinte e ai bambini”.
ROMA – Un appello di pediatri e ginecologi al ministero della Salute per accelerare con la somministrazione del vaccino anti-Covid alle donne incinte e ai bambini. “Si tratta di due categorie a rischio – si legge in una nota riportata dall’Ansa – e sono di farmaci sicuri sia per le donne in gravidanza sia per le persone che allattano […]. In alcuni centri di riferimento del mondo, la vaccinazione in gravidanza viene offerta di routine e non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione alla vaccinazione“.
Ginecologi: “Nessun rischio di fertilità per le donne”
I ginecologi nella nota, inoltre, hanno confermato che “il vaccino non influisce sulla fertilità della donna e per questo motivo non c’è alcun motivo per rimandare una gravidanza“. Gli esperti hanno fatto appello al Ministero guidato da Roberto Speranza per “promuovere il più possibile la vaccinazione delle donne in gravidanza ed in allattamento oltreché dei bambini di età superiore ai 12 anni (e per il più piccoli quando i vaccini saranno disponibili)”.
Le vaccinazioni in Italia proseguono a buon ritmo
Nonostante gli appelli di ginecologi e pediatri, in Italia non dovrebbero cambiare le priorità delle vaccinazioni (almeno al momento). Con l’inizio della scuola ormai alle porte, il commissario Figliuolo spera di poter concludere il prima possibile con insegnanti e studenti.
Non si esclude un cambio di passo nella seconda parte di settembre con dare la priorità ad altre categorie. La discussione è sicuramente aperta e molto dipenderà dall’andamento delle somministrazione in Italia e anche dalla decisione che sarà presa sulla terza dose. L’obiettivo è sempre quello prefissato a marzo: raggiungere l’80% delle persone vaccinate entro la fine di settembre. Una volata lunga un mese per riuscire a mettere in sicurezza il Paese in vista dell’autunno,